IL SOLE 24 ORE SI RINNOVA
Da oggi in edicola la nuova versione del giornale con restyling grafico del servizio dell’informazione, di qualità: un giornale più veloce, innovativo e dinamico, più leggibile con articoli brevi e una selezione più attenta: inizia l’era del nuovo direttore, Guido Gentili.

ACCORHOTELS INTERESSATO A AIRFRANCE-KLM
AccorHotels, gruppo alberghiero francese leader in Europa, sta valutando l’acquisizione di una partecipazione di minoranza in Air France-Klm, pari al 14,3% nella compagnia aerea.

FINCANTIERI CONSEGNA LA NAVE PIU GRANDE COSTRUITA PER MSC
L’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha consegnato oggi la «Msc Seaview», l’ultima nave da crociera realizzata per la compagnia Msc. Msc Seaview è la seconda nave di un piano di investimenti che ne prevede 4 unità per complessivi 3,5 miliardi. È costata 800 milioni, è la 15 esima unità della flotta e può ospitate fino a 5.000 passeggeri, più 1.500 persone d’equipaggio.

FATTURA ELETTRONICA
Neanche il tempo di abituarsi ai nuovi adempimenti in materia di privacy imposti dal Regolamento europeo in vigore dal 25 maggio (GDPR) e le imprese italiane si ritrovano già con un’altra gatta da pelare – l’obbligo di fatturazione elettronica nel B2B e nel B2C. Scatterà in via definitiva dal 1°Gennaio 2019, ma già dal 1° luglio 2018 la fattura elettronica diventerà obbligatoria per le operazioni relative a “ cessioni di benzina o di gasolio” destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori, oltre che per prestazioni rese da soggetti subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese nel quadro di un contratto di appalto di lavori, servizi e forniture stipulato con un’amministrazione pubblica.

FISCO E LE NUOVE RICCHEZZE IGNORATE
La pressione fiscale intesa come il rapporto tra il complesso delle entrate tributarie e contributive delle amministrazioni pubbliche e il prodotto interno lordo, secondo i dati 2017, si attesta attorno al 43%, ben al di sopra della media europea e dei paesi OCSE. Secondo i dati Bankitalia il debito pubblico italiano continua crescere a fine 2017 attorno a 2.256,1 miliardi di euro e il rapporto debito PIl è ora a 131%. In questo contesto appare necessario adottare misure in grado di ridurre pressione fiscale e debito pubblico ma anche in grado di sostenere la domanda globale e di rimettere in moto la crescita, in modo da consentire anche l’acquisizione di maggiori entrate. Le misure (reddito di cittadinanza e flat tax) seppur diverse appaiono certamente disruptive, in quanto in grado di innescare processi redistributivi della ricchezza, sostenendo i redditi delle classi più deboli e attraverso il moltiplicatore negativo delle imposte, la domanda e la piena occupazione. A questo fine appare opportuno da un lato ancora restituire maggior efficienza alla spesa pubblica, tracciarne gli impieghi, rendendo conoscibili i beneficiari, valorizzare il patrimonio pubblico, ridisegnare i modelli di prelievo individuando nuove fattispecie imponibili colpendo sprechi, privilegi e consumi dannosi all’ambiente e la salute.

21 INVESTIMENTI DI BENETTON CEDE NADELLA A ICG PARTNERS
Il private equity ICG, asset manager quotato a Londra, rileva il gruppo Nadella, nato in Francia nel 1930 con un fatturato da 70 milioni e 285 dipendenti, dalla 21 investimenti di Alessandro Benetton. Il gruppo Nadella, tra i leader italiani nella produzione di guide lineari e componenti per l’industria meccanica, nel portafoglio di 21 Investimenti dal 2014, era in corso da mesi un’asta.

ADLER GROUP APRE IL CAPITALE AL FONDO FSI
Il fondo Fsi entra come socio nel gruppo Adler, azienda con sede a Ottaviano, in provincia di Napoli, nata nel 1956, 70 stabilimenti nel mondo, che progetta e sviluppa componenti per l’industria del trasporto. Il fondo entrerà in minoranza (circa il 28%) nell’azienda campana oggi interamente posseduta dalla famiglia Scudieri. L’obiettivo, entro due anni, è lo sbarco a Piazza Affari. L’operazione con Fsi prevede un investimento fino a 200 milioni di euro.

COCA COLA : “ABBIAMO IL CORAGGIO DI RISCHIARE” LANCIANDO UNA NUOVA LINEA DI BEVANDE VEGETALI
La multinazionale con sede ad Atlanta per molto tempo è andata avanti con le bollicine, ha aumentato il portafogli prodotti, ma senza crederci davvero. Poi la scelta di riformulare oltre 150 bevande facendo scendere dell’11% il tasso di zucchero, l’ingrediente più discusso e criticato della famosa lattina, proposta ormai in decine di versioni dalla Zero ai sapori fruttati. La crisi si è trascinata negli anni fino ad arrivare a chiudere il 2017 con un utile netto di 1,248 miliardi (-81%) e giro d’affari a 35,41 miliardi (-15%). Ora ha spinto negli ultimi tempi il pedale dell’acceleratore sulla diversificazione con il lancio di una linea di bevande vegetali a base di mandorla, riso, soia, cocco e avena. Si chiama Adez (ex Unilever) ed è il marchio con origini argentine, rilevato nel 2017 dalla multinazionale Usa, che da oggi sarà sugli scaffali dei supermercati di tutta Europa, Italia compresa.
VISA E IL GUASTO TECNICO DEL WEEKEND
L’inizio dello scorso weekend è stato molto problematico per tutti coloro che posseggono ed utilizzano una carta di credito del circuito Visa. Nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, infatti, un problema aveva sostanzialmente reso impossibile utilizzare le carte di credito Visa in tutta Europa. Nel giro di 24 ore, il problema è stato poi risolto. Il problema, vista la sua diffusione, aveva fatto anche pensare che fosse il risultato di qualche attacco cracker. In realtà, Visa ha evidenziato che non c’è stato alcun cyber attacco ma solo un guasto tecnico.

DALLA CINA :
• LE START-UP ITALIANE NELL’OCCHIO DELLA CINA
Sono 8.391 le start up innovative guidate da giovani iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese (0,51%), il capitale sociale sottoscritto complessivamente è pari a 420 milioni di euro e vi lavorano circa 460.000 tra dipendenti e Soci. Ad accorgersi che in Italia c’è tanta vivacità è la Cina che ha deciso di allargare al nostro Paese la sua competizione per le Start up, l’Overseas Talent and Entrepreneurship conference del Chanyonag District (Pechino): il governo cinese ha messo a disposizione un budget di 200 mila euro.

• PIRELLI ACCELERA SUL MERCATO CINESE
Per farlo il gruppo intende partecipare al piano Made in China 2025, lanciato dalla dirigenza di Pechino per modernizzare, rinnovare, automatizzare l’industria d’oltre muraglia facendo leva sul sostegno di Chemchina, il colosso della chimica cinese, suo azionista di maggioranza. A rimarcare la volontà di una visione e di un approccio comuni per crescere nel mercato locale di prodotti a maggior valore aggiunto, è arrivata la nomina di Filippo Maria Grasso a ceo di China National Tire & Rubber Corporation, controllata da Chemchina.

• XIAOMI E MEIZU : I TELEFONI CINESI SBARCANO IN ITALIA
Finora i loro prodotti erano acquistati solo on line, oggi sbarcano direttamente in Italia offrendo i loro prodotti nelle grandi catene di distribuzione, soprattutto gli smartphone, nei negozi di telefonia mobile. Mentre Xiaomi, fatturato di 18 miliardi di dollari nel 2017 e un avvio di 2018 con una quota di mercato europeo del 5,3% ha finalizzato l’accordo con Wind Tre, Meizu è in trattativa con TIM.