ROTTAMAZIONE BIS:PIATTAFORMA IN TILT, CHIESTA LA PROROGA
Caos telematico per la rottamazione bis. Il sito dell’Agenzia della Riscossione è andato in tilt meno di 48 ore dalla scadenza della sanatoria. Già sabato erano pervenute segnalazioni di disservizi da parte dei dottori commercialisti e la situazione si è totalmente ingolfata ieri a meno di un giorno dalla chiusura dell’operazione prevista per oggi. I dottori commercialisti ,segnalando le difficoltà, hanno chiesto un rinvio tecnico dei termini.
ROAD SHOW : ESPERTI CONFRONTANO LE IDEE PER INVESTIRE
Torna «One Shot», il road show di Class Cnbc. Dopo il successo del 2017, la seconda edizione parte oggi da Roma. Sarà poi il 17 a Milano, a Torino il 22 maggio, infine a Padova Fiere, il 24 maggio. Quattro tappe dove i protagonisti saranno gli esperti di quattro case come Allianz GI, Invesco, Schroders e J.P. Morgan AM, e, per la prima volta, anche quattro reti di distribuzione come Fideuram, Banca Generali, Bnl Bnp-Paribas Life bankers e Allianz bank. L’obiettivo del road show è quello di fornire ai consulenti italiani un confronto sul trend del mercato e tutti gli elementi per affrontare un anno di grandi cambiamenti.
CARTIERE PIGNA: BUFFETTI COMPRA IL 40%
Buffetti prova a salire a bordo del rilancio delle cartiere Pigna: entra con il 40% nella società bergamasca e affianca nell’azionariato della storica società della cartotecnica Idea Corporate Credit Recovery I, il fondo gestito dal gruppo Dea Capital, che resta socio al 31% e il Gruppo Jannone che scende al 29%.
BANCO-BPM: CEDE GLI ULTIMI 3,5 MILIARDI DETERIORATI
Sta lavorando al cosiddetto Project Ace, cioé alla cessione di un portafoglio da 3,5 miliardi di crediti deteriorati in modo da raggiungere i target concordati con la Bce, precisando che in questi giorni è partita la selezione dei consulenti che, probabilmente a cavallo dell’estate, sottoporranno al top management le diverse strategie possibili. Al momento tutte le ipotesi sono aperte, dalla cessione di portafogli alla vendita della piattaforma di gestione.
ATLANTIA : SI SBLOCCA L’ACQUISIZIONE DI ABERTIS
Dopo lunghi scontri con ACS, Atlantia ha sbloccato l’operazione Abertis, che è stata rilevata dalla tedesca Hochtief. Quest’ultima, dopo il delisting, la cederà ad una newco controllata da Atlantia al 50% più uno 30% Acs e al 20% meno un’azione Hochtief. Intanto Atlantia ha chiuso il primo quarter del 2018 con ricavi operativi pari a 1,34 miliardi di euro, con un incremento del 3% rispetto agli 1,29 miliardi dell’analogo periodo del 2017. Il margine operativo lordo è stato pari a 797 milioni di euro, con un incremento di 12 milioni di euro (+2%)
PRYSMIAN: ACQUISTA L’AMERICANA GENERAL CABLE
Via libera della Commissione Ue all’acquisizione della statunitense General Cable da parte dell’italiana Prysmian. Entrambe sono attive nella costruzione, sviluppo e fornitura di cavi usati nell’industria dell’energia e delle telecomunicazioni. La proposta acquisizione, secondo Bruxelles, non solleva problemi di concorrenza perché nel mercato restano un numero elevato di concorrenti. Valore dell ‘operazione circa 3 miliardi di euro, enterprise value.
JINDAL E CEVITAL: AL RUSH FINALE PER LA TRATTATIVA PER PIOMBINO
Gli indiani di Jindal e gli algerini di Cevital proseguono a oltranza per rilevare lo stabilimento siderurgico di Piombiono ( ex Lucchini). Tra i nodi ancora da sciogliere l’occupazione e l’ambiente, nonché la logistica, oltre al prezzo che nelle ultime settimane sarebbe arrivato a 70 milioni di euro.
TRUMP MINACCIA LE IMPRESE EUROPEE CHE LAVORANO CON L’IRAN
La Casa Bianca parla, per la prima volta esplicitamente, di colpire le imprese europee che collaboreranno con l’Iran, con un programma di sanzioni. La cosa riguarda inevitabilmente da vicino anche l’Italia, visto che il nostro paese è il quinto partner commerciale dell’Iran ed è il primo in assoluto tra i paesi occidentali. Dunque, se l’ira funesta di the Donald dovesse, davvero, abbattersi sui paesi che collaborano con l’Iran, inevitabilmente il nostro Paese sarebbe tra quelli a pagare il conto più salato, in uno scenario di rottura tra Usa e Europa del tutto inedito da più di 80 anni.
IL CONSULENTA PAGA SOLO SE SI PROVA CHE IL RICORSO AVREBBE BATTUTO IL FISCO: LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE
L’errore del commercialista nel proporre in ritardo un ricorso contro un atto impositivo può far scattare il risarcimento del danno solo se il cliente dimostra che, se presentata tempestivamente, la contestazione sarebbe accolta.
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