STANDARD & POOR: CONFERMA IL RATING DELL’ITALIA,PERO’ CON OUTLOOK NEGATIVO
Standard & Poor’s conferma il rating dell’Italia a BBB con outlook negativo. L’agenzia ribadisce il giudizio espresso lo scorso ottobre, quando il verdetto sull’affidabilità creditizia era rimasto inalterato a fronte di un taglio dell’outlook da stabile a negativo. I rischi per il sistema-paese restano comunque sotto osservazione. S&P ha evidenziato in una nota che una inversione di tendenza sulle riforme e la volatilità della domanda esterna hanno spinto l’economia italiana in recessione.

PIL USA : SALE DEL 3,2% SUPERANDO LE ATTESE
Secondo i dati del Dipartimento del Commercio USA nel primo trimestre del 2019 il PIL americano ha registrato un incremento del 3,2%. La lettura ha battuto le attese degli analisti, ferme a una crescita del 2,5%. A spingere la crescita americana ci hanno pensato i consumi interni, che da soli valgono i due terzi del PIL, e gli investimenti aziendali per la ricostituzione dei magazzini. Ha invece pesato negativamente, per uno 0,3%, lo shutdown dei primi mesi dell’anno.

REGNO UNITO
• Brexit: La premier sta pensando di scommettere di nuovo sul Parlamento per portare a termine la Brexit negoziata con l’Unione Europea. A differenza delle altre volte, sarebbe orientata però ad invertire l’ordine finora seguito, sottoponendo subito ai deputati l’intero pacchetto legislativo contenente tutte le norme che regolano il divorzio di Londra dall’UE.

• HUAWEI: è stato dato il via libera condizionato per contribuire alla realizzazione delle reti 5G nel Paese: l’accesso è “limitato”: la tlc cinese può fornire antenne e altre parti “non core” dell’infrastruttura tecnologica. Una mossa che consentirebbe al Regno Unito di ridurre al minimo i rischi.

AZIMUT: PRIMO TRIMESTRE RECORD
Il presidente di Azimut, Giuliani, è certo che la società chiuderà l’esercizio 2019 con 300 milioni di utile o forse di più, come previsto dal piano industriale. Bene il primo trimestre. Inoltre la società guarda all’estero per dare più possibilità di investimento ai clienti e perseguire maggiore crescita.

BOEING: IL FERMO DEL 737 MAX COSTA 1 MILIARDO DI DOLLARI
Il costo totale per Boeing dal fermo del velivolo 737 Max è di un miliardo di dollari. Il gruppo ha sospeso la guidance sul 2019 e il programma di buyback. Nel primo trimestre l’utile è sceso a 2,1 miliardi di dollari.

TENNIS: TORINO CONQUISTA LA FINALI ATP PER CINQUE ANNI
Le finali ATP, il torneo di fine anno dove si affrontano i primi otto giocatori in classifica, si svolgeranno a Torino dal 2021 al 2025. E’ stimato tra i 120 e 150 milioni di euro, ogni anno, il ritorno economico per la città.

GUCCI: PAGA UN MIILIARDO E FA PACE CON IL FISCO
Ha raggiunto un accordo con il Fisco sulla maxi-evasione da 1,4 miliardi contestata dalla Guardia di Finanza a fine gennaio per chiudere le pendenze. Il colosso francese Kering, che possiede la griffe fiorentina, ha accettato di pagare un miliardo, il risarcimento più alto mai versato al Fisco italiano. Tra il 2011 e il 2017 Kering avrebbe evitato di pagare le tasse sulla commercializzazione in Italia di prodotti a marchio Gucci, ricorrendo a “ una stabile organizzazione occulta” con una società svizzera, e pagando soltanto le imposte elvetiche, inferiori al 9%.

LA MAGISTRATA CHE COMBATTE LA ’ NDRANGHETA AL NORD (E LE DONNE BOSS)- PARLA ALESSANDRA DOLCI, CAPO DELLA DIREZIONE ANTIMAFIA DI MILANO: “ I CLAN HANNO SUBITO UNA MUTAZIONE GENETICA”
Chi sono le donne della ’ ndrangheta, quelle vere? Quanto assomigliano alle criminali delle serie tv? In un’intervista esclusiva, Alessandra Dolci, magistrato, capo della Direzione distrettuale antimafia di Milano commenta: «Sono una figura cardine. Godono di altissima considerazione per tre ragioni: istigano alla vendetta, insegnano le regole della ’ndrangheta ai figli e sigillano i legami di sangue con matrimoni combinati ( sì, perfino nel 2019). Però, nonostante siano tenute in grande considerazione, quasi venerate, nella ’ndrangheta le donne non possono essere affiliate, perché considerate irrazionali ».« La ’ ndrangheta ha subito una mutazione genetica dagli anni 70 a oggi, quello che è da sempre un anti- Stato moderno non vive più di estorsioni e sequestri di persona, ma viaggia sul parallelo economico- finanziario: bancarotta, falsa fatturazione, evasione fiscale», Quello che non cambia è che non esiste una mafia “ buona” o “ gentile”. « La mafia è mafia», avverte. Ma soprattutto, e qui l’intervista diventa un appello, non si combatte solo coi processi: « Perché dobbiamo mostrare la faccia», far sapere che l’antimafia esiste e non deve lottare da sola, che « abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per vincere questa guerra. Non deve passare il messaggio che se denunci o prendi posizione contro la mafia resti solo». Lo devono sapere anche i bambini, per questo sono il suo pubblico preferito. « Perché è da lì, da loro, che dobbiamo ripartire. Credo che sia nostro dovere fare il possibile perché le nuove generazioni crescano con senso di responsabilità e abbiano a cuore il bene comune. O almeno è nostro dovere provarci».

UNIVERSITA’ CATTOLICA: PUNTA ALLE LAUREE DOUBLE DEGREE CON ACCORDI CON UNIVERSITA’ USA
L’Università Cattolica cresce, si internazionalizza e, dopo l’introduzione di corsi di laurea in inglese e dei primi scambi di studenti e professori con gli Stati Uniti, punta a creare collaborazioni organiche con le università Usa (soprattutto quelle di matrice cattolica): corsi comuni col conseguimento di double degree, lauree riconosciute tanto in Italia (e nella Ue) quanto in America. Franco Anelli, rettore della UCSC (com’è conosciuta a livello internazionale l’Università Cattolica del Sacro Cuore) ha enfatizzato la volontà dell’ateneo di creare una comunità di laureati capace di sviluppare preziose relazioni interpersonali, ma anche di diventare una rete che consenta all’università di capire come evolve il mondo del lavoro. Ai programmi comuni con la Fordham University di New York per le lauree giuridiche, bancarie e finanziarie, ha sottolineato Anelli, si aggiungono ora accordi in via di definizione col Boston College e il nuovo double degree in medicina e chirurgia: studenti che conseguiranno una laurea valida tanto negli Usa quanto nell’Unione Europea dopo aver studiato per tre anni alla Cattolica e per tre anni alla Thomas Jefferson University di Filadelfia.

CASSE DI PREVIDENZA PROFESSIONALE: VIA IL NODO VENTURE CAPITAL
Gli enti previdenziali hanno vinto. Nell’articolato decreto Crescita non c’è più traccia della norma che obbligava le casse a destinare il 3,5% del proprio patrimonio al venture capital per agevolazioni fiscali.

VISMARA: IN CONCORDATO PREVENTIVO, POTREBBE PASSARE AL GRUPPO AMADORI
È stata formalizzata la decisione di vendere la storica società lombarda produttrice di salumi, oggi del Gruppo Ferrarini, al colosso dell’agroalimentare specializzato nel settore avicolo, il Gruppo Amadori, che da tempo ricerca possibili investimenti nel mercato dei salumi, potrebbe rilevare le quote di maggioranza del marchio Vismara, che rappresenta un brand storico della salumeria noto sia in Italia che all’estero. Tuttavia sia Vismara che il suo socio di maggioranza, Ferrarini, sono attualmente in concordato preventivo. Alla luce di ciò, il Gruppo Amadori sta analizzando e valutando l’operazione nella sua complessità.

CLASS ACTION RIDISEGNATA PER USCIRE DALL’IMPASSE
L’azione collettiva sinora inserita nel Codice del consumo è stata in larghissima parte inutilizzata e la riforma che colloca lo strumento nel Codice di procedura civile, punta in maniera esplicita a favorirne un maggior utilizzo.