CORONAVIRUS NEWS:
NON MOLLIAMO!
Non stiamo sfidando la morte, avremmo già perso. Stiamo compiendo un grande sforzo collettivo per regalarci il bene più prezioso: un po’ di vita in più
Dopo cosa faremo? Come ci comporteremo? Ricorderemo l’improvvisa disciplina di cui siamo stati capaci — tutti insieme, con poche eccezioni — e ci ha consentito di evitare una tragedia peggiore? Non sappiamo quando, ma prima o poi l’emergenza terminerà: e sarà anche merito nostro.
Siamo stati sorprendenti, noi italiani, in questa stagione virale, anche per noi stessi. Sapremo sorprenderci ancora — e sorprendere l’Europa, per cui siamo stati il laboratorio sanitario e sociale — oppure torneremo agli automatismi e alle autoassoluzioni? Se così fosse, sarebbe grave. Perché non possiamo permettercelo.
Emergenza coronavirus, continua il lockdown. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato la proroga del decreto di chiusura fino al 13 aprile. Poi forse inizierà una nuova fase di «convivenza» con il virus. «Se iniziassimo ad allentare le misure ora — ha detto il presidente del Consiglio — tutti gli sforzi sarebbero vani, quindi pagheremmo un prezzo altissimo. Invito tutti a continuare a rispettare le misure».
«Sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali» ad eccezione di quelle inserite nella filiera alimentare e farmaceutica e quelle indicate nel codice Ateco. Rimangono dunque chiuse fino al 13 aprile le aziende non ritenute essenziali. Sono invece aperte le banche, gli uffici postali, i call center, le agenzie assicurative e finanziarie. Possono lavorare gli studi legali, quelli di ingegneria anche se la raccomandazione del governo è di svolgere soltanto le attività indispensabili e favorire il lavoro in Smart working. I trasporti pubblici possono funzionare regolarmente anche se a livello locale sono state decise limitazioni delle corse. Continua invece il blocco del settore edile, dunque anche le ristrutturazioni. Unica eccezione riguarda i cantieri aperti per manutenzione e ricostruzione delle infrastrutture, compreso quello del ponte Morandi.
Niente fughe in avanti, ma no anche a impauriti conservatorismi. Dobbiamo sapere che il modo che sceglieremo per uscire dall’emergenza determinerà la qualità della vita degli italiani per i prossimi 10 anni».
In Veneto, i primi test sul sangue alla ricerca degli anticorpi sono dell’altro ieri: un’ora per il risultato, 10 euro il costo. Sono 100 mila i medici e gli infermieri veneti che si sottoporranno al test sierologico, poi la sperimentazione potrà essere estesa alla popolazione. È la nuova frontiera anti Covid-19.
Per farcela bisogna sviluppare una mappatura che fotografi la situazione della popolazione sul territorio e pianificare una strategia di screening e diagnosi con i tamponi, le sierologie anticorpali (sebbene il loro ruolo sia in fase di definizione), coinvolgendo i medici di medicina generale, ricorrendo alle tecnologie digitali a disposizione. Ne va della salute pubblica e della ripresa della Lombardia e quindi dell’Italia.
Il cibo del virus siamo noi, uomini, la nuova specie da conquistare. Se fossimo tutti vestiti da palombari, il virus sparirebbe perché senza le nostre cellule non può vivere. Stando lontani gli uni dagli altri stiamo cercando di affamarlo. Il farmaco siamo noi tutti. Il rischio è che vedendo i dati sempre meno negativi la gente possa perdere mordente nel sacrificarsi. E invece bisogna stringere ancora. «C’è ancora tanto da camminare”..
Gli esperti (74) devono valutare l’uso dei dati per contenere l’epidemia di Covid-19. Il (maxi) gruppo, deve innanzitutto domandarsi quali e quante informazioni sia utile usare e, a fronte di 319 proposte arrivate al ministero dell’Innovazione, indicare l’applicazione migliore.
La prima risposta, al netto delle esperienze asiatiche, è arrivata da uno studio dell’Università di Oxford, che reputa indispensabile digitalizzare la ricerca di chi ha incrociato un positivo per rallentare il virus, che finora si è dimostrato più veloce dei metodi tradizionali. La seconda dovrebbe essere pronta entro il fine settimana: la task force sta guardando ad architetture che minimizzino la raccolta dei dati, usino la crittografia e traccino i contatti e non i movimenti delle persone. La tecnologia più adatta e meno invadente, come ha riconosciuto anche il movimento Privacy international, sarebbe il Bluetooth, che permette agli smartphone di accorgersi quando sono vicini celando l’identità dei loro possessori.
Gli esperti del Comitato tecnico scientifico della Protezione civile hanno deciso di avviare lo studio e in questi giorni stanno discutendo su come farlo. Si tratta intanto di un modo per coordinare il lavoro delle Regioni, che ancora una volta stanno partendo in ordine sparso. Toscana, Emilia, Lombardia, Veneto e altre ancora hanno già fatto sapere di voler scoprire la portata dell’epidemia nella loro popolazione attraverso esami sierologici. Ognuna però ha una strategia diversa e non si confronta con le altre per adottare una strategia comune. Si tratta di un film già visto e che viene proiettato nuovamente.
Unità speciali di continuità assistenziale (Usca). Il loro compito per andare a caccia dei pazienti «sommersi» contagiati dal coronavirus o visitare a domicilio i positivi che, al momento, non sono ricoverati.. Alle Unità, in coordinamento con i medici di base, è affidata la missione di creare quella rete territoriale di assistenza ai malati che finora è stata poco efficace. In questo modo si cerca di intercettare e curare prima le persone contagiate dal Covid-19, così da allentare la pressione sugli ospedali e salvare più vite.
Secondo alcuni ricercatori:
1) Il coronavirus predilige il freddo secco, mentre si diffonde meno velocemente nei climi molto caldi e umidi.
2) È improbabile che i bambini siano stati la fonte primaria nella trasmissione in casa del virus Sars-Cov-2. (Università del Queensland).
3) La molecola anti-Covid: un disinfettante resistente in grado non solo di eliminare il coronavirus, ma anche di mantenere sulle superfici sulle quali viene spruzzato una protezione attiva per diversi giorni. È il progetto a cui stanno lavorando l’Università Ca’ Foscari Venezia e la start-up italiana Delphinus Biotech)
ROBOT IN CORSIA A VARESE
Doveva accogliere i visitatori all’ingresso della mostra “Robot, The Human Project” già allestita negli spazi del Mudec di Milano, il robot con la capacità di riconoscere le emozioni delle persone, interagendo e scherzando con chi varcava la soglia, è stato inviato in prima linea ad aiutare medici e infermieri che da giorni combattono contro il virus a Varese, assieme ad altri cinque esemplari.
PAROLE
DROPLET : Letteralmente gocciolina, ossia la modalità con cui si trasmette il virus, le goccioline di saliva che disperdiamo nell’aria, starnutendo, tossendo, ma anche solo parlando. La distanza di sicurezza da mantenere è di almeno un metro, gli esperti consigliano due metri.
TESTING: «Testare»: individuare per tempo chi è malato sarà cruciale anche quando torneremo a uscire. Per spegnere sul nascere ogni focolaio. Testing in inglese significa anche «arduo».
TAMPONE: uno dei due test che si possono fare per rilevare la positività al Covid-19: il tampone laringo-faringeo su campione biologico misura il virus circolante in gola o nelle narici. In laboratorio, nel campione prelevato, grazie a un meccanismo di replicazione si amplifica il genoma del virus fino a renderlo evidente. Poi ci sono i test anticorpali sierologici, fatti invece con un prelievo di sangue.
LOCKDOWN; In inglese è la chiusura di un’area per ragioni di sicurezza. Nel caso della pandemia di Covid-19 indica le norme dei decreti governativi su dista-za sociale e isolamento
Tracciamento: È uno strumento (una App, un programma) che segue gli utilizzatori di un servizio e li profila. Il ministero dell’Innovazione ha nominato un gruppo di 74 esperti per selezionare le App migliori e capire come usare i dati al fine di contenere la diffusione del coronavirus in Italia
MES: Il Meccanismo europeo di stabilità o fondo «Salva Stati» è nato in Ue per aiutare gli Stati europei in difficoltà con prestiti, acquisti di titoli di Stato, aiuti alle banche. L’avvio del Mes è sottoposto a una serie di condizioni sotto forma di impegni dello Stato, di fatto rinunciando a parte della sovranità.
Scuola
• Maturità
o La prima prova resterebbe invariata, la seconda diventerebbe una prova di indirizzo non più nazionale, ma diversificata da scuola a scuola: sono le singole Commissioni, quest’anno composte da soli membri interni più un Presidente esterno, a scegliere la prova per i loro studenti. È quello che avviene di solito per gli esami di terza media. Il piano B è concentrare tutto in un solo orale, evitando le prove scritte: per l’orale gli studenti sono scaglionati in un calendario che lascia la possibilità di non incontrarsi o di restare a distanza.
• Alle medie: .
o Gli studenti dovranno consegnare un loro elaborato, quella che era la «tesina», alla Commissione che, come succede sempre, è composta dai docenti della classe più il Preside che ne è Presidente. Resta in dubbio se gli studenti dovranno e potranno, oltre a inviare il loro elaborato alla scuola, anche discuterlo in un orale in sede oppure online. Tutto dipenderà dalla situazione sanitaria.
GOVERNO: Alle imprese tutta la liquidità possibile Domani un decreto con maxi-garanzie
ELEZIONI: Rinvio in autunno delle elezioni regionali, amministrative e del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari è ormai certo.
CALCIO: Dazn ha cominciato a contattare le leghe nazionali di calcio per comunicare che rinvierà i pagamenti ancora dovuti dei diritti sportivi fino a quando non ci sarà chiarezza sulla situazione..
NOTIZIE ECONOMICHE
DALL’EUROPA:
• -Nei lavori preparatori dell’Eurogruppo del 7 aprile prossimo, una apertura della Germania, capofila dei Paesi del Nord «frugali» nelle spese per l’Europa, avvicina il possibile accordo sugli interventi Ue per aiutare l’Italia e gli altri Stati membri più colpiti dalla pandemia di coronavirus. Il governo di Berlino accetterebbe condizioni leggere sui prestiti del Fondo salva Stati (Mes) in un pacchetto con interventi anche della banca Bei, una assicurazione anti-disoccupazione e altre misure per il rilancio della crescita. Mes e Bei, per finanziarsi, già emettono titoli garantiti dai Paesi membri e ci sarebbe da accordarsi solo sui maggiori esborsi e sui tempi dei rimborsi. La Germania frena, però, la richiesta di Italia, Spagna, Francia e vari altri Paesi di introdurre Coronabond come nuova forma di condivisione del debito.
• Il premier olandese, nelle ultime ore sembra aver moderato i toni e l’arroganza. Ma sui coronabond difficilmente concederà nulla. A meno che da Berlino, dove la discussione impazza, non venga un segnale che l’Aja difficilmente potrebbe ignorare.
• «Se il Nord non aiutasse il Sud, perderebbe non solo sé stesso ma anche l’Europa». È l’appello lanciato sulle pagine di Die Zeit da un gruppo di politici e intellettuali tedeschi, che propone la creazione di un «CoronaFonds», un fondo speciale gestito dalla Commissione e in grado di indebitarsi a lungo termine sui mercati internazionali.
BANCHE
• Le principali banche britanniche (Royal Bank of Scotland, Lloyds, Barclays e Hsbc) hanno accettato di annullare i dividendi relativi al 2019 dopo la raccomandazione formale, da parte della Bank of England, volta a mitigare l’impatto economico della pandemia. Anche i piani di buyback sono stati cancellati.
• Intanto, in Francia, Société Générale ha annullato la cedola per il 2019, a seguito della raccomandazione della Bce, e ha sospeso i target 2020.. Anche Natixis ha annunciato che non proporrà alcun dividendo all’assemblea e che ciò avrà un impatto positivo di 100 punti base sul capitale.
• In Italia altri tre istituti si sono aggiunti all’elenco di chi segue le raccomandazioni dell’Eurotower. Bper non proporrà la distribuzione del dividendo. Stesso discorso per Banca Ifis e Banco Desio.
AZIMUT : Un’iniziativa a sostegno di bar, ristoranti e società di catering in crisi a causa della pandemia, arriva da Azimut, realtà finanziaria indipendente nel settore del risparmio gestito. Nasce così «Azimut Sostieni Italia» un progetto di investimento (non finanziamento) di durata quadriennale, in attività locali in cui gli investitori condividono il rischio di impresa con i ristoratori, ottenendo una quota dei ricavi generati oltre alla restituzione del capitale al termine del periodo
UBI: Il piano da 10 miliardi, nominato “ Rilancia Italia» riguarda tutti i segmenti di clientela del gruppo bancario.
LATTE : Nel mese di marzo, a causa del coronavirus, in Italia si è venduto un quarto di latte fresco in meno, l’idea del gruppo Granarolo è di allungare la scadenza del latte fresco per non perdere la produzione.
AUTO:: a marzo -85% in meno, il mercato affonda.
COMUNE MILANO: Saranno 150 euro al mese per famiglia. E l’aiuto durerà in tutto due mesi. Il Comune ha individuato i criteri per ripartire i 7,3 milioni di euro stanziati dal Governo per far fronte alle difficoltà di chi non riesce a fare la spesa o perché in povertà o perché ha perso lavoro e reddito a causa dell’emergenza coronavirus.
GRAN BRETAGNA azzera i dazi di importazione sulle attrezzature mediche.
TECNIMONT ha ottenuto riconoscimenti per un importo complessivo di circa 10 milioni di dollari per servizi di ingegneria ad alto contenuto tecnologico e studi di fattibilità nel settore petrolchimico in Corea, Federazione Russa e India.
ICM-Impresa Costruzioni Maltauro, il gruppo, attivo nel settore delle costruzioni, ha ricevuto recentemente due commesse per oltre 300 milioni. In particolar modo l’azienda vicentina si è aggiudicata la commessa in Slovacchia per la modernizzazione della linea ferroviaria, che collega la capitale Bratislava al nord, al confine con la Repubblica Ceca.
AZIENDE (RICONVERSIONE): Una corsa contro il tempo tra certificazioni e ricerca dei materiali. Dalla Val Seriana fino alla provincia di Milano, le aziende che si sono attivate per riconvertire la propria produzione in dispositivi di protezione destinati a ospedali e medici sono arrivate all’ultimo chilometro: dopo le verifiche fatte dal Politecnico e con il via libera dell’Istituto superiore di sanità previsto entro la fine della settimana, potranno far arrivare agli ospedali ( e sul mercato) mascherine e camici in grado di proteggere i sanitari dal Covid-19, ormai quasi introvabili. (esempio Radici Group, Santini, Fippi: tre esempi di flessibilità e solidarietà, tra burocrazia e test a rilento).
DAL MONDO
• AUSTRALIA: l gruppo News Corp di Rupert Murdoch ha sospeso la pubblicazione cartacea di circa 60 quotidiani regionali australiani a causa di un forte calo delle entrate pubblicitarie dovuto all’emergenza coronavirus: i giornali verranno pubblicati solo online.
• CANTON TICINO: Influenzato dalla vicinanza geografica e dalla presenza di migliaia di lavoratori frontalieri, il Canton Ticino è stato il primo a optare per il lockdown., ha imposto la chiusura a tutte le aziende che non producano beni essenziali. Scuole e università sbarrate ovunque. Le ferrovie federali hanno sospeso il traffico passeggeri con l’Italia, mentre non vi è limitazione al traffico merci. Se nei primi giorni, l’emergenza sanitaria è stata sottovalutata, la risposta economica degli svizzeri è stata prontissima. Normalmente, ci sono 70mila frontalieri, in maggioranza italiani e oggi disoccupati: percepiscono l’80% del salario, esattamente come i cittadini elvetici; si chiama indennità di lavoro ridotto, c’è sempre stata, ma ora viene concessa molto rapidamente, con un aggravio per le casse elvetiche di 600 milioni di franchi al mese.
DONAZIONI
Nexi: ha avviato una campagna per raccogliere donazioni da tutte le sue persone e i clienti delle Banche Partner a favore dell’Ospedale Fiera Milano, promosso da Fondazione Fiera Milano in collaborazione con Regione Lombardia. L’obiettivo è un milione di euro, che Nexi si è impegnata a raddoppiare. Per la creazione di 200 posti in terapia intensiva.
Esaote, azienda italiana tra i leader mondiali nel settore dei sistemi di imaging diagnostico medicale, ha consegnato 103 ecografi portatili in quattro regioni italiane: Toscana, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Marche.
CheBanca: ! (gruppo Mediobanca) pagherà un tasso annuo dell’1% sulla nuova liquidità vincolata a 6 mesi fino al 30 aprile. In più, per sostenere iniziative contro il coronavirus, CheBanca! si impegna a donare una somma equivalente all’1 x mille della liquidità raccolta.
Barilla : alla Regione Emilia-Romagna 15 ventilatori, fra cui alcuni pediatrici, una parte è già stata consegnata all’Ospedale maggiore di Parma.
Intesa SP: una serie di interventi a contrasto dell’emergenza per la destinazione di 80 milioni di euro, cioè di gran parte dei 100 donati dal Gruppo alla sanità nazionale.
Generali ha erogato un contributo alla Protezione Civile per l’approvvigionamento di circa 20 milioni di mascherine professionali per sostenere gli operatori coinvolti nell’emergenza.
Atlantia: mette a disposizione 1 milione di euro per la Piattaforma di ‘intelligenza artificiale’ del Policlinico Gemelli di Roma.
Fondazione Umberto Veronesi partecipa allo sforzo per sostenere la ricerca di terapie, sistemi di diagnostica e di rilevazione del coronavirus, per rafforzare e sviluppare ulteriormente quanto già da tempo stanno facendo università, imprese e centri di ricerca per contrastare il virus, con 1,5 milioni di euro.
USA: inoltre sono stati raccolti donazioni private per 17 milioni e 900 mila euro da 55 tra società multinazionali, medie imprese e organizzazioni non profit.(Amazon, 3,5 milioni di euro, di cui 2,5 alla Protezione civile e 1 milione a enti di volontari; Msd (gruppo farmaceutico), 1,5 milioni di euro in macchinari medici al sistema sanitario nazionale; Coca Cola, 1,3 milioni di euro alla Croce Rossa; Bayer, 1 milione agli ospedali lombardi; Novartis, 1 milione alla Protezione civile in Campania; Ely Lilly Italia (farmaci), 1 milione a diversi ospedali; Deloitte, 1 milione alla Protezione civile per acquisto di equipaggiamento medico; Microsoft, 100 mila euro alla Fondazione Francesca Rava del Policlinico di Milano)
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