CORONAVIRUS NEWS
UNITI CE LA FAREMO!
L’Italia si unisce e resiste anche grazie al digitale. Avanti a tutta forza!
Unità come nel Dopoguerra. «La stessa ci è richiesta, oggi, in un momento difficile per l’intera comunità (Presidente della Repubblica)
Terzo giorno di rallentamento del contagio. Anche se non assistiamo ad una ulteriore diminuzione dei positivi, quanto piuttosto ad una stabilizzazione (8,2% ieri, 8,1% lunedì), la frenata c’è.
E’ un barlume di speranza, anche se troppo presto per illuderci (OMS) Mentre in Lombardia migliorano leggermente i dati, c’è ansia per il Piemonte e le Marche, nonché un cauto ottimismo per il Sud.
Crema ringrazia i medici cubani che hanno affermato che resteranno finché ce ne sarà bisogno.
Formula 1: già esauriti i biglietti per il Gran Premio di Monza del prossimo 6 settembre.
Saturimetro: «Rilevare l’insufficienza respiratoria in fase iniziale è possibile dotando di saturimetro tutti i pazienti Covid sospetti o conclamati» (Presidente 118): un dispositivo medico, tanto piccolo quanto ricercato. I valori di ossigenazione del sangue in persone sane e giovani un risultato inferiore al 95%, nei soggetti anziani e/o con patologie si può scendere fino al 92%. «Ci si deve preoccupare quando il valore scende di 4-5 punti È importante effettuare la misurazione sempre nella stessa posizione, senza guanti e possibilmente senza smalto per unghie”. (primario di Pneumologia all’Ospedale San Giuseppe di Milano).
Sintomi: Una cosa è certa, almeno in Lombardia: chi ha la febbre, in questo momento, quasi sicuramente ha contratto il coronavirus (Assessore Sanità Lombardia).: «I pazienti con sintomatologia simil-influenzale, di cui non è nota l’eventuale positività, devono essere considerati come sospetti casi Covid- 19». Ma vanno aggiunti, come sintomi altrettanto sospetti, il raffreddore e la tosse secca, la difficoltà a respirare, il senso di stanchezza, la mancanza di gusto e olfatto, in casi più rari nausea, vomito e diarrea”.
Erogazioni:
• Italiani generosi, come sempre nei momenti difficili del Paese, con la sottoscrizione del Corriere della Sera, La7 e La Gazzetta dello Sport, raccolti 1.205.378,61 euro: segno tangibile della vicinanza al mondo degli operatori sanitari.
• Per le erogazioni finalizzate a finanziare interventi utili a sconfiggere il Covid-19 spetta una detrazione d’imposta pari al 30% per un importo erogato massimo di 100.000 euro. Per tutte le donazioni, destinate a sostenere le misure di contrasto all’emergenza coronavirus, effettuate nel corso del 2020 dai soggetti titolari di reddito d’impresa il decreto Cura Italia stabilisce che le erogazioni in denaro sono deducibili (Ires)..
ABI (circolare 24/3): prevede misure a sostegno della liquidità per le imprese danneggiate da Covid-19 (moratoria straordinaria e nuovi interventi fondo garanzia)
In banca ma solo su appuntamento telefonico. È la soluzione scelta ieri da Abi e sindacati per garantire la continuità nel servizio nell’intero territorio nazionale evitando al contempo gli assembramenti vietati dal governo.
Germania e Austria accolgono 12 malati Covid italiani
ENAC blocca gli aeroporti fino al 3 aprile.
Privacy: In arrivo una app che ha la facoltà di tracciare i movimenti delle persone positive, riducendo dunque al minimo il rischio di contagio. Questa applicazione verrà analizzata dal Governo nei prossimi 3 giorni tra le misure di contenimento del Coronavirus e, va sottolineato, i dati sensibili rimarranno riservati.
Carceri troppo affollate: L’impatto del cornavirus su di loro rischia di essere davvero forte. La mortalità potrebbe essere il triplo di quella di fuori. 61.230 i detenuti presenti nelle carceri italiane fino alla data del 29 febbraio 2020 mentre 50.931 dei posti disponibili; 37.411 gli agenti di polizia penitenziaria in servizio e ne servirebbero altri 5mila (sindacati), 100mila le mascherine protettive a disposizione come tutela antivirus.
SPERIMENTAZIONE
Il Ministero della Salute, dopo il pressing delle Regioni, decide l’avvio della sperimentazione dell’Avigan L’Aifa aveva detto: scarse evidenze scientifiche sulla sua efficacia” L’Avigan è stato approvato nel 2014 in Giappone come anti–influenzale, ma ha tali effetti collaterali che non viene più somministrato, se non eccezionalmente. Finora lo hanno provato i cinesi. Non è autorizzato in Europa, né negli Usa. L’agenzia ha anche deciso due filoni di sperimentazioni (quello del farmaco contro l’ebola e quello del farmaco dell’artrite reumatoide)
DAL MONDO
Aumentano i Paesi che adottano misure di «lockdown» o in alcuni casi anche più severe, come coprifuoco e soldati nelle strade.
• India (1,3 miliardi di persone),
• Egitto ha annunciato un coprifuoco serale e notturno.
• Israele il numero di casi di coronavirus è cresciuto fino a raggiungere quota 1.930, mentre sono tre i decessi registrati finora.
• Iran respinge l’offerta di aiuto di Medici senza Frontiere (Msf), pur essendo il Paese uno dei più colpiti dal coronavirus.
• L’Onu chiede di sospendere le sanzioni internazionali per permettere l’arrivo di medicine.
• Pakistan ha schierato l’esercito per contenere la diffusione del virus che ha già contagiato 804 persone. I militari sono stati inviati per le strade a sostegno delle restrizioni imposte dalle amministrazioni locali. Tutti i governi regionali hanno provveduto al blocco totale, eccezion fatta per i servizi essenziali, gli alimentari e le farmacie.
• Germania, (26.220 contagi per far fronte all’emergenza sanitaria, ha ordinato un piano di aiuti senza precedenti, che la indebiterà per la prima volta nell’ultimo decennio. Offre l’invio di 30 respiratori polmonari all’Italia
• Francia (16.720), il presidente Macron dichiara lo stato di emergenza sanitaria, grazie al quale governerà per decreto nei prossimi due mesi, è contro il blocco dell’economia e, dopo l’appello di 50mila sanitari a essere «più esigente» con le misure di confinamento, le ha rafforzate senza però prorogarle oltre marzo. Mentre l’esercito ha montato il primo ospedale da campo a Mulhouse.
• Regno Unito: la tragica conta di 54 morti in un giorno, ha forzato Boris Johnson a una svolta all’italiana e ha ordinato il confinamento in casa e la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, tranne supermercati e farmacie, nella speranza di frenare la spallata sul sistema sanitario nazionale (Nhs).
• Europarlamento: piange la prima vittima.
USA:
• Da ieri un terzo degli americani sono confinati a casa, sotto ordine di non uscirne, mentre una prima ondata di pazienti di coronavirus invade gli ospedali Usa, che denunciano un’allarmante carenza di mascherine e di respiratori.
• La Food and drug administration (Fda), agenzia responsabile della sicurezza dei medicinali, ha approvato ieri un test rapido che individua il coronavirus in 45 minuti, ma solo per l’uso in alcuni ospedali.
• (Trump) «Fosse per i dottori dovremmo fermarci per mesi, se non per anni. La cura rischia di diventare peggiore del problema. Se le imprese si bloccano, se la gente perde il lavoro, andremo incontro alla depressione, all’instabilità. Riapriamo l’America al più presto.. Siamo in grado di produrre e di prendere le necessarie precauzioni». Ci sono, però, i numeri. circa 52 mila contagiati in tutto il Paese, con già 675 morti.
BORSE
• Sempre a New York, Wall Street, ha messo ieri a segno il rialzo record dal 1933: +11,37%% forse per le parole di Trump, in relazione al prossimo accordo sul pacchetto da duemila miliardi: quattro assegni fino a tremila dollari per i cittadini con reddito medio-basso; prestiti agevolati per le imprese.
• Tutte le borse credono nella guarigione, anche Piazza Affari ieri è salita notevolmente e lo spread scende sotto i 200 punti
• L’oro ha raggiunto ieri sui mercati il maggior guadagno in una sola seduta dal 2009, con un rialzo delle quotazioni del 6 per cento.
DALLE AZIENDE:
• Sistema Moda: Secondo il commissario straordinario nazionale: «Abbiamo bisogno di 90 milioni di mascherine al mese». Il consorzio di imprese «che si raccorda intorno al sistema moda», tra tre giorni inizierà a produrle e a regime ne fabbricheranno 50 milioni. Per l’auspicata autosufficienza ne mancano 40 milioni. Il Governo si affida quindi all’inventiva e alla buona volontà di imprenditori che stanno già riconvertendo le proprie aziende, usufruendo anche di un apposito incentivo
• Pirelli annulla il progetto per il calendario 2021 e dona 100 mila euro per l’emergenza coronavirus.
• Intesa Sanpaolo contribuisce alla realizzazione dell’ospedale da campo dell’Associazione nazionale alpini alla Fiera di Bergamo con un contributo di 350 mila euro. La raccolta prosegue fino al 6 aprile sul sito www.crowdforfunding.it, la piattaforma di crowdfunding del Gruppo.
• Banca Mediolanum sostiene gli ospedali in prima linea per fronteggiare l’emergenza coronavirus ha oltrepassato la cifra di 1 milione di euro. I contributi, diretti e indiretti, sono andati alla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, alla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e all’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano
• TeamSystem, società italiana di soluzioni per il business, che conta circa 1,5 milioni di clienti e che ha lanciato due iniziative a sostegno di imprese e professionisti: Smart4Italy, una suite di soluzioni digitali di collaboration per poter garantire l’efficienza lavorativa anche da remoto e Cash4Italy, una piattaforma fintech che dà la possibilità di incassare nel giro di 24-48 ore massimo 72 ore fino al 90% della fattura cedendo il proprio credito.
• Reggio Emilia e Mirandola :nella nobile gara partita per produrre mascherine sono scese in pista assieme, grazie al lavoro delle associazioni di rappresentanza. Tutto parte dalla Nuova Sapi, un’azienda reggiana delle famiglie Bondi e Giacobazzi, che commercializzava prodotti per la sanità pubblica e che adesso diventa capo-commessa di una filiera produttiva dedicata alle mascherine. E che interesserà le Pmi della bassa Reggiana, che a loro volta prima confezionavano maglioni e ora si sono riconvertite a tambur battente.
Nota integrativa – Continuità Aziendale (analisi dei rischi): la continuità aziendale va comunicata nella nota integrativa. Per le società che chiudono il bilancio al 31/12/2019 anche se approvano il bilancio nei 180 giorni ipotizzare l’assenza di continuità può essere prematuro e potrebbe portare a scelte affrettate, o peggio errate: si tratta di dare nella nota integrativa l’informativa più possibile completa.
Proseguono intanto le donazioni per il nuovo ospedale in Fiera:
• Fidim, holding della famiglia Rovati, ha acquistato 260 ventilatori polmonari reperiti in Cina.
• Gruppo Bracco ha donato invece un milione, più duemila mascherine e strumenti per la rilevazione della temperatura corporea a diverse strutture ospedaliere lombarde,
• CDI : La gara di solidarietà lanciata con il Centro diagnostico italiano, ha superato 300mila euro.
• Zucchetti, la software house lodigiana, fornirà gratuitamente apparecchiature elettroniche, computer e stampanti per il nuovo ospedale in costruzione
• Arexpo: la società ha consegnato del materiale medico (carrelli d’emergenza, armadi farmaci, aspiratori) ad Areu, l’azienda regionale emergenza urgenza.
Assolombarda (Presidente Bonomi): La vita viene prima di tutto, possiamo decidere di chiudere tutte le imprese in Lombardia, e anche nel resto d’Italia, con la consapevolezza che molte di queste aziende non riapriranno più. E quando usciremo da questo incubo ci troveremo in una situazione da economia di guerra”. Il Presidente è convinto che “si lavora e si deve lavorare solo dove si possono garantire condizioni di sicurezza e le imprese lo stanno già facendo responsabilmente. Siamo in costante e costruttivo contatto con il premier. Le imprese sono a disposizione con la loro tecnologia e capacità organizzativa per predisporre un sistema di tracciamento del contagio, per tutelare i più esposti”. Ma “se si interrompe la catena il prodotto finale non sarà realizzato. Troppo semplice pretendere la chiusura delle imprese senza assumersi la responsabilità delle conseguenze” Se si stanno realizzando nuovi reparti di terapia intensiva in pochi giorni, è grazie alle imprese e ai singoli imprenditori privati che stanno donando per sostenere la nostra sanità. Senza dimenticare che “molte aziende stanno riconvertendo le proprie produzioni per sostenere lo sforzo sanitario”.
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