GEFRAN : RISULTATI 2017
Dal progetto di bilancio 2017 i ricavi si sono attestati a 128,6 milioni di euro (+78%) e i profitti a 6,86 milioni ( 39,4 nel 2016). Il cda dell’azienda di automazione industriale ha deciso di distribuire i dividendi (35 cent/azione).
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chiuso con un fatturato consolidato di 884,4 milioni di euro (+13,3%), il risultato netto pari a 77,9 milioni (+15,3%), ebitda a 123,2 milioni. Il Cda ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,35 euro pera zione. Nonostante i dati positivi, la valutazione di Borsa non è stata soddisfacente.
ARABIA SAUDITA: RINVIATA LA QUOTAZIONE IN BORSA DEL GIGANTE PETROLIFERO ARAMCO
L’Arabia Saudita sarebbe pronto a rinviare al 2019 l’entrata in Borsa, inizialmente programmata per la seconda metà di quest’anno. La decisione è stata presa a causa di dubbi sulla valutazione del gruppo. La quotazione di circa il 5% del gigante pubblico saudita fa parte di un piano di riforme avviato dalle autorità del Paese per ridurre la dipendenza dall’oro nero. Il gruppo potrebbe essere valutato circa 2.000 miliardi di dollari.
SARAS : RISULTATI 2017 E INVESTIMENTI NELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Il piano industriale al 2021, il primo senza Gianmarco Moratti, prevede investimenti per 800 milioni di euro con l’obiettivo di conservare una posizione di leadership nel settore della raffinazione anche nei prossimi anni, focalizzandosi sul mantenimento di impianti all’avanguardia, anche grazie al contributo dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione. Ha chiuso il 2017 con un risultato netto a 240,8 milioni (+23%).
BERETTA HOLDING ENTRA IN QATAR CON LA SUA TECNOLOGIA
Ha siglato un accordo con Barzan (società costituita e controllata dal Ministero della Difesa del Qatar) per l’avvio di un progetto industriale comune in Qatar, teso a soddisfare l’esigenza delle forze governative locali di dotarsi di armi da difesa leggera con tecnologia d’avanguardia. Il progetto prevede che Beretta detenga una quota minoritaria in una joint venture, chiamata Binding, che beneficerà del trasferimento di tecnologia del gruppo italiano.
INDRA DIVENTA FORNITORE ENEL PER INFORMATION TECHNOLOGY
Indra, una delle principali società mondiali di tecnologia e consulenza, ha assorbito il ramo d’azienda di Ericsson in Italia responsabile dello sviluppo dei sistemi di Information Technology per Enel. Indrà sarà responsabile di progetti di fornitura di servizi IT, che comprendono l’integrazione, lo sviluppo e la manutenzione di diversi sistemi Enel in Italia, Amerca Latina e Spagna.
BROADCOMM – QUALCOMM : TRUMP FERMA LA VENDITA
Trump ha bloccato la vendita di Qualcomm a Broadcom. L’offerta ostile ammontava a 117 miliardi di dollari. Il presidente ha preso atto delle raccomandazioni del Comitato per gli investimenti esteri degli Stati Uniti, che già aveva ordinato a Qualcomm di posticipare di un mese l’assemblea degli azionisti, per avere più tempo per valutare la controversa offerta lanciata da Broadcom ( Singapore). Trump ha addotto preoccupazioni per la sicurezza nazionale.
ATLANTIA-ABERTIS : RAGGIUNTA L’INTESA
Atlantia e Acs hanno raggiunto un’intesa per dividersi il controllo di Abertis. Il piano prevede, inoltre, che Atlantia e Acs si dividano il controllo di Abertis al 50% che dovrà essere mantenuto per almeno cinque anni senza effettuare tagli e che la concessionaria resti intatta, secondo un progetto che dovrebbe essere supportato dal governo di Madrid.
MICROSOFT ITALIA : PRESENTA LA PRIMA ASSISTENTE VIRTUALE
Microsoft ha creato per il Comune di Milano “ Chiara”, assistente virtuale che dimostra come l’intelligenza artificiale possa semplificare il rapporto con la pubblica amministrazione, specie se estesa all’anagrafe o altri servizi base per il cittadino. L’assistente virtuale, sviluppato con Teorema, storico partner italiano della multinazionale americana, è presente sul portale del turismo del Comune, , parla in italiano e inglese con un possibile sviluppo futuro con il cinese. La presentazione di questo progetto ha dato il via alla Microsoft Digital Week che anticipa e integra la settimana digitale che vede protagonista Milano.
DIRETTIVA UE PER LA TRASPARENZA DEI CONSULENTI FISCALI
Il provvedimento europeo, che segue i principi previsti dall’Ocse, rappresenta un tassello aggiuntivo delle misure internazionali contro l’evasione fiscale. La direttiva richiederà agli intermediari quali consulenti fiscali, contabili e avvocati che progettano e implementano schemi di pianificazione fiscale, di segnalare gli schemi che, secondo criteri stabiliti, possono essere considerati potenzialmente aggressivi. Tali dati, che saranno comunicati alle amministrazioni fiscali degli stati membri, dovranno essere automaticamente raccolti attraverso un database centralizzato a disposizione di tutti gli stati dell’Unione europea. Lo strumento, secondo la Commissione, consentirà di «determinare in anticipo i rischi di elusione fiscale e di adottare misure per bloccare accordi dannosi per il fisco degli stati Ue». A ciò dovranno conseguentemente corrispondere delle sanzioni da applicare dagli stati con lo scopo di far rispettare gli standard di trasparenza.
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