PROCURA DI MILANO
Francesco Greco, Procuratore Capo di Milano, ha concluso la sua opera di ristrutturazione, organizzando gli otto pool specializzati e sono cosi composti. Corruzione (Ilda Boccassini, in attesa del rientro in servizio di Giulia Perrotti, con tra gli altri Stefano Civardi e Piero Basilone); Finanza Internazionale (Fabio De Pasquale con Sergio Spadaro e Paolo Storari); Bancarotte ( Riccardo Targetti, con 6 pm tra cui Donata Costa e Roberto Fontana); Truffe Informatiche (Eugenio Fusco, con 8 pm tra cui Francesco Cajani e Alessandro Gobbis); Stupri e Stalking (Letizia Mannella, con 12 pm tra cui Michela Bordieri, procura minorenni); Salute e Lavoro (Tiziana Siciliano, con Sara Arduini e Mauro Clerici); Rapine e Omicidi (Laura Pedio, con 6 pm tra cui Isabella Samek Lodovici e Leonardo Lesti), Antimafia (Alessandra Dolci, con Stefano Amendola e Silvia Bonardi).
AXA : DIVENTA IL NUMERO 1 NEL CAMPO ASSICURATIVO IMMOBILIARE E COMMERCIALE
Con l’acquisizione, già ieri menzionata, per 12,4 miliardi di euro, del 100% di XI Group, specializzata nei danni per le imprese e nella riassicurazione, con una forte presenza in America, Europa e Asia Pacifico e 7400 dipendenti, AXA ha messo a segno un colpo che le permetterà di diventare il numero uno del business dell’assicurazione immobiliare e delle attività commerciali, nonché ribilanciando verso i rischi assicurativi e lontano dai rischi finanziari, permettendo l’accelerazione della trasformazione attraverso una maggiore presenza sulle imprese medie, restando ben posizionata in USA con la quotazione alla borsa di New York della filiale Americana, AXA Equitable holdings.
AZIMUT: ENTRA IN CINA
Ha ottenuto la registrazione ad operare in Cina come private fund manager ( società di gestione autorizzata) da parte dell’Asset Management of China (associazione dell’industria del risparmio gestito nel Paese Asiatico), diventando il primo asset manager italiano e primo dell’area euro a ottenere tale licenza. In questo modo potrà, attraverso la controllata cinese, gestire e proporre i fondi di investimento on-shore della clientela istituzionale e di tipo high net work individuals. Il gruppo intanto prevede di chiudere il 2017 con un utile compreso tra 215 e 225 milioni di euro.
BREMBO : RISULTATI 2017 E INVESTIMENTI ESTERI NEL 2018
Ha chiuso il 2017 con tutte le voci in aumento e superiori alle stime: ricavi a 2,46 miliardi (+8,1%), ebitda a 480 milioni, margine operativo netto a 346,3 milioni (+14,1%), utile netto a 263,4 milioni (+9,5%). Nel 2018 vedrà ultimarsi il completamento degli investimenti per gli impianti in Messico, Polonia e Cina che entreranno gradualmente in produzione. Il gruppo sta altresi valutando l’ipotesi di una nuova acquisizione dell’ordine di 1-1,5 miliardi in Cina.
AMAZON : PUNTA AI GIOVANNI ALLEANDOSI CON GIGANTI BANCARI
Amazon bussa di nuovo al portone di Wall Street, e questa volta lo fa per offrire al suo pubblico, specialmente quello giovane, il conto corrente del nuovo millennio. E’ infatti in trattative con alcune grandi banche degli Stati Uniti, a partire da Jp Morgan Chase, per realizzare un prodotto in grado di attirare i più giovani e coloro che non hanno ancora un istituto di riferimento. Anche se il gigante dell’e-commerce non diventerà formalmente un istituto di credito, di fatto si proporrà come operatore in grado di agevolare il pagamento di servizi e prodotti (abbattendo i costi) attraverso un apposito conto corrente.
COMIECO: INVESTE NEL RICICLO
Sette miliardi di fatturato, 200mila addetti e altri 680mila nell’indotto. Sono le cifre dell’industria cartiaria in Italia, alle quali si aggiungono altri numeri molto eco, dal 2001 ad oggi l’utilizzo della carta da macero è passato dal 45 all’80% e il 90% degli imballaggi è composto da materiale riciclato. Ogni anno Comieco, il consorzio per il recupero e il riciclo a base cellulosica, chiede ad alcuni designer di inventare oggetti di carta riciclata in occasione del mese di marzo, il mese del riciclo.
PRYSMIAN GROUP:ACQUSISCE ORDINE A DUBAI
Il leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo, fornirà oltre 400 chilometri di cavi resistenti al fuoco per il Royal Atlantis Resort a Dubai. Il gruppo si è aggiudicato un contratto da circa 3 milioni di euro.
IL DIRITTO ALL’OBLIO: DIRITTO SANCITO DALL’UE, COMPLESSO DA ESERCITARE
Alla ricerca dell’oblio perduto: nell’era di Google e della tirannia del presente le persone non vogliono più ricordare, ma essere cancellate dalla Rete. I 2,4 milioni di cittadini-utenti hanno chiesto l’esercizio di questo diritto introdotto con la sentenza della Corte di giustizia europea. Per un milione e 40 mila europei la richiesta è stata accettata. A voler essere dimenticati sono soprattutto francesi, inglesi e tedeschi con metà delle richieste. L’Italia è quinta, dopo la Spagna, con 190.643 richieste e 58.825 link «delistati» da Google (il 34,9% sul totale contro una media europea del 43%). Va ricordato che riguarda le informazioni vere, tipicamente articoli di giornali, stralci di libri, informazioni storiche o sentenze. Non stiamo parlando di fake, ma di true news. Inoltre deve riguardare il passato. Non è un caso che quasi 9 richieste su dieci vengano da individui. L’esercizio di questo diritto è complesso perché vale solo per l’Europa; la deindicizzazione avviene solo nel Paese della richiesta e chi può pagare utilizza le società specializzate nella «pulizia».
PEC : E’ PARTITA PER LE IMPRESE,MA NON PER I PRIVATI
Era la grande scommessa digitale italiana: meno burocrazia e rapporti più agili tra pubblica amministrazione e cittadini. Questo lo scopo primario della posta certificata quando è stata introdotta nel 2000. Nel 2005 la PEC è stata estesa con decreto legislativo anche ai privati; nel 2008 è diventato obbligatoria la comunicazione per imprese e professionisti iscritti agli albi. Nel 2013 per gli iscriti al registro delle Imprese è diventata obbligatoria, ma non lo è per i privati. Le caselle pec attivate oggi in Italia sono 8 milioni 852 mila di cui sembrerebbe solo circa 2 milioni quelle dei privati.
UNA STRADA INNOVATIVA PER I NON VEDENTI : UN PROGETTO RIVOLUZIONARIO
Una pista lunga 11 chilometri attrezzata con 640 sensori, app e bastoni tecnologici per guidare virtualmente ciechi e ipovedenti. Il progetto pilota rivoluzionario sta per essere ultimato a Voghera (Pv), nato dalla collaborazione tra il Comune iriense e l’Unione italiana ciechi (Uic), è stato inserito nella banca dati europea delle innovazioni del settore mobilità.
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