GOOD ENERGY AWARD 2017: IL SUCCESSO ANCHE DELL’OTTAVA EDIZIONE
Le aziende italiane più virtuose nel campo dell’innovazione energetica e dell’utilizzo responsabile efficiente e sostenibile dell’energia si sono ritrovate a Milano nell’ottava edizione del premio Good Energy Award, ideato da Bernoni Grant Thornton nel 2010 pera le realtà che investono in un mercato innovativo. Secondo Stefano Salvadeo, Co-Managing Partner di Bernoni Grant Thornton “ la good energy oggi è riuscire a produrre in modo innovativo, riducendo il più possibile le emissioni e il consumo di materie prime, riuscendo al tempo stesso ad innovare. Fino a qualche anno fa non immaginavamo smart working, smart city o droni che fanno le consegne. Quindi dobbiamo pensare più avanti a quali sono le tecnologie che oggi si devono sviluppare per poter domani avere un mondo più sostenibile e più vivibile. Anche quest’anno il Good Energy Award ha avuto un ottimo riscontro, con numerose imprese molto innovative, il tema dell’efficienza energetica si è ormai rafforzato ed è nel DNA di molte aziende. Ci ha colpito come le imprese si sono evolute nel tempo e come pure la loro voglia di scommettere anche rischiando.

PMI INNOVATIVE TRICOLORE : LA PROMOZIONE DEL PROGETTO OPEN INNOVATIVE PMI
Da anni ormai si parla di startup innovative, di come nascono e si sviluppano. Va meno di moda invece parlare di pmi innovative. In pochi sanno che in Italia esiste una normativa precisa volta a determinare quali siano le startup e quali le pmi innovative. C’è un vero e proprio registro delle pmi innovative , a cui dal giugno 2016, erano iscritte 204 aziende, mentre oggi sono 640. “ il problema è che queste 640 sono solo una parte delle pmi innovative italiane, molte non sono registrate pur avendone i requisiti, perché non sono al corrente di questa possibilità – dice Alessandro Dragonetti, Co-Manging Partner di Bernoni Grant Thornton- promote del progetto Open innovative PMI. “L’obiettivo del nostro progetto è indagare il segmento delle pmi innovative ma anche fare divulgazione sulle potenzialità che il settore può avere. In Italia c’è capacità di innovazione e creatività, ma dobbiamo migliorare il framework in cui le aziende operano. L’identikit delle pmi innovative iscritta al registro corrisponde a una srl attiva nei servizi con un fatturato inferiore a un milione di euro e meno di dieci addetti.

AZIENDE FAMILIARI : MIGLIORI DELLE PUBLIC COMPANY
Secondo il report del Credit Suisse sulle performance delle società quotate a controllo familiare, nel corso di oltre 10 anni, mettendole a confronto, sia con il resto del mercato, sia con aziende concorrenti, ma a controllo pubblico, le aziende familiari battono le public company. Le 1.000 aziende familiari in tutto il mondo, prese in esame, hanno garantito un ritorno cumulato del 126%, dal 2006 ad oggi, ossia il 55% in più della media. Inoltre le aziende alla prima o seconda generazione garantiscono in media un ritorno del 9% annuo, mentre per quelle con maggiori cambi generazionali il ritorno scende al 6,5%.

TRUMP E LE TASSE: UNA SFORBICIATA SENZA PRECEDENTE E SUI RIENTRI DEI COLOSSI
Un dimezzamento delle aliquote per le persone fisiche (da 35%, al 25% e al 12%), un sistema nuovo di deduzioni: raddoppiate quelle standard; cancellate quelle per spese particolari, eccetto quelle degli interessi sui mutui per la casa e per le donazioni, sgravi per le famiglie con figlio, “no tax area” per famiglie con reddito annuo fino a 24mila dollari e individui con reddito fino a 12mila.. Il cuore è il taglio netto al 20% della corporate tax, l’imposta sul reddito delle imprese, che oggi si aggira intorno al 35% e una tassa sul patrimonio riportato in patria intorno al 10%.

ESSELUNGA
• Ha deciso di sostenere il progetto “Adotta una Guglia” indetto dalla Veneranda fabbrica del Duomo per finanziare i restauri del Complesso Monumentale della Cattedrale, in memoria del suo fondatore.
• Esselunga ha ceduto il 25% di Grandi Magazzini e Supermercati Il Gigante all’ex «nemico» Giancarlo Panizza, fondatore e guida del gruppo concorrente Riva Azzurra.

CREDIT AGRICOLE: ACQUISTA LE TRE CASSE DI RISPARMIO
Credit Agricole Cariparma comunica di avere sottoscritto un accordo quadro con il Fondo interbancario di tutela dei depositi per l’acqisto di Cassa di Risparmio di Cesena, Cassa di Risparmio di Rimini e la Cassa di Risparmio di San Miniato. I francesi hanno rilevato una partecipazione del 95,3% del capitale delle tre banche per un prezzo d’acquisto di 130 milioni di euro.

SELECTA DIVENTA LEADER NEL COFFEE SERVICE
Una società controllata da Kkr, azionista di maggioranza di Selecta, ha sottoscritto un accordo per acquisire, da Motion Equity Partners, Argenta, il fornitore leader di servizi nel settore vending e coffee service in Italia. Nascerà una società con ricavi pari a oltre 1,5 mld di euro e un ebitda di 240 mln.

BONIFICHE FERRARESI . ACCORDO CON GSE
L’AD di Bonifiche Ferraresi e il Presidente del GSE, hanno firmato l’accordo che dà il via al progetto “ carta di sostenibilità agricola”, prima guida per misurare e migliorare la sostenibilità ambientale delle aziende agricole italiane, attraverso l’adesione alle best practice nella produzione e nell’efficienza energetica.

DIAMANTI : L’ANTITRUST INTERVIENE
Anno dopo anno i listini dei diamanti da investimento venduti allo sportello da Intermarket Diamond Business e Diamond Private Investimnet, i due principali broker che controllano il 70% del giro di affari nazionali, hanno continuato a crescere al di fuori di qualsiasi rapporto con i prezzi di mercato, sino a livelli di bolla. Ora i risparmiatori italiani che hanno investito oltre due miliardi di euro, perché consideravano i diamanti un bene rifugio, pretendono risposte. Un primo chiarimento arriverà con le decisioni dell’Antitrust sulle pratiche commerciali delle due società.

CARIGE : L’OK DALLA BCE
Ha ricevuto l’ok della BCE alla realizzazione della manovra complessiva di rafforzamento patrimoniale del gruppo prevista dal nuovo piano strategico 2017-2020. La manovra si basa su tre elementi essenziali: operazione di ottimizzazione del passivo, aumento di capitale, cessione di asset.