BORSA : FERMENTO IN ATTO
Calendario affollato di aumenti di capitale per Piazza Affari. Entro il primo trimestre arriveranno richieste di mezzi freschi sul mercato per un miliardo (Anima e Creval), altre sono in dirittura d’arrivo (Astaldi) altre sono ancora ampiamente attese (Trevi Finanziaria). Complessivamente il totale sfiora quota 2 miliardi di euro, con una decina di società in lista d’attesa (senza contare Atlantia/Abertis): ci sono due elementi che giocano a favore, la ripresa dell’economia e l’andamento finora euforico di Piazza Affari.
CONSOB CHIEDE INFORMAZIONI NON FINANZIARIE AD ALCUNE SOCIETA’
Consob ha dato il via libera al regolamento per l’inserimento delle non financial information ( principali rischi, generati o subiti, connessi ai temi socio-ambientali, modello organizzativo e gestionale dell’impresa, politiche praticate dall’impresa per la gestione degli impatti dell’attività imprenditoriale negli ambiti non finanziari), rendendo operativa la direttiva europea 2014/95 recepita dal nostro legislatore, con l’obiettivo di rendere tali notizie facilmente accessibili a investitori e consumatori. Obbligate sono le società quotate , le banche e le assicurazioni (quotate e non ).
GENERALI E AXA : IL CONFRONTO SECONDO MEDIOBANCA
Mediobanca ha messo a confronto i numeri di Generali e di AXA individuando tre ragioni per cui preferire quella francese:Generali potrebbe beneficiare del rialzo dei tassi, ma è più esposta ai potenziali rischi spread e azionario. Dal punto di vista tecnico, è più probabile che AXA possa migliorare il proprio combined ratio (costo combinato dei risarcimenti e delle spese amministrative sulla raccolta), mentre è meno evidente che Generali possa ulteriormente abbassare il suo combined ratio dal 92,8% attuale. Infine Axa, potrebbe lanciare un buyback da 2 miliardi di euro quest’anno, colmando il divario di “ dividend yield” e realizzare una crescita doppia dell’utile per azione.
GIUSTIZIA: MENO ARRETRATI MA PROCESSI ANCORA LENTI
Secondo la relazione sull’amministrazione della giustizia depositata in Parlamento, si sottolinea il calo dei processi arretrati, sia penali, sia civili; con alcune riforme effettuate dai buoni risultati e altre, invece, rinviate. Ancora lentezza in primo grado (981 giorni in media per decidere).
AMAZON- IL SUPERMERCATO DEL FUTURO: SENZA CASSE NE’ CASSIERI
E’ stato aperto da Amazon, a Seattle, negli Stati Uniti. I clienti di Amazon Go, così si chiama, sono accolti dalle telecamere che li osservano, vedono quello che comprano e gli inviano la lista con il conto direttamente sul loro smartphone, che è servito per entrare, come fosse un badge. Questa storia assomiglia a quella degli esperimenti per la vettura a guida autonoma. Ci sono voluti cinque anni di ricerche, un importante investimento informatico e umano e un anno di test per arrivare a questo negozio senza casse, né file e che conta solo due impiegati. Grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale e dell’elettronica, questo modello Amazon è destinato a fare scuola e ha lanciato la sfida a tutte le catene della grande distribuzione che dovranno farci i conti.
TENCENT
- WeChat Pay, il sistema di mobile payment dell’applicazione di messaggistica cinese del gruppo Tencent, arriva in Italia grazie all’accordo con l’italiana Digital Retex, partner di WeChat in Europa e Docomo Digital, la piattaforma di pagamenti digitali. I consumatori cinesi sono già abituati a utilizzare WeChat per pagare online e nei negozi: nel 2017 hanno infatti effettuato oltre 1 milione di transazioni al minuto. Ai commercianti sarà sufficiente dotarsi di un Pos dedicato, oppure aggiungere WeChat Pay ai circuiti accettati in cassa; al cliente è sufficiente possedere un telefono e un account WeChat, collegato a un conto per poter pagare, via Qrcode nei negozi abilitati.
- Il colosso di internet proprietario di app di successo come WeChat ha comunicato l’ingresso nei negozi Carrefour in Cina, a partire dalle tecnologie di pagamento. L’accordo prevede la possibilità per Tencent di entrare nel capitale della divisione cinese dell’insegna transalpina che rimarrebbe comunque il principale azionista delle operazioni orientali. L’obiettivo è lavorare insieme su big data, smart retail, pagamenti via mobile e analisi in store permettendo fra l’altro alla catena francese in difficoltà di migliorare la sua visibilità online, ma, soprattutto, per Tencent la sfida sul fronte commerciale risponde al rivale di sempre Alibaba.
BACARDI DIVENTA LA SECONDA SOCIETA’ DI ALCOLICI NEGLI USA
Bacardi ha siglato un’operazione del valore di 5,1 miliardi di dollari per acquisire la società che produce il brand Patron Tequila. Si tratta di una delle maggiori acquisizioni degli ultimi anni nel settore dei produttori di alcolici. Per quasi dieci anni Bacardi, società di origine cubana famosa per l’omonimo rum, ha detenuto una quota del 30% nella svizzera Patron Spirits. Ora però, rilevandone il controllo totale, intende ampliare la distribuzione del distillato, sfruttando la crescente domanda di tequila di alta qualità.
EASYJET: SEMPRE INTERESSATA AD ALITALIA
Non molla la presa su Alitalia e sostiene che l’offerta presentata per alcuni asset di Alitalia rispecchi i desiderata dei commissari straordinari. L’Italia continua a essere un mercato interessante che dà buoni risultati, ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2017-2018 con ricavi in crescita del 14,4% a 1,3 mld euro. I passeggeri trasportati sono aumentati dell’8% e il load factor è migliorato del 2,1% raggiungendo il 92,1%.
FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE : ALZA LE STIME DELL’ITALIA
Migliora le stime di crescita dell’Italia, ma non manca di sottolineare i rischi associati all’incertezza politica in vista delle prossime elezioni. Dopo un 2016 con un pil salito dell’0,9%e un 2017 con un pil stimato in rialzo del 1,6%, nel 2018, il pil italiano si stima possa crescere dell’1,4%.
GRUPPO MALTAURO: CONTINUA A CRESCERE IN ITALIA
Il Gruppo ICM-Impresa Costruzioni Maltauro, che comprende società attive nei grandi lavori di ingegneria civile, industriale e infrastrutturale, ha chiuso il 2017 con l’acquisizione di quattro nuove commesse in Italia con primari clienti a Piacenza, Verona, Taranto e Carpi per un valore complessivo di 70 milioni di Euro.
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