COMMERCIO: UE E TRUMP SI METTONO D’ACCORDO ?
La Commissione europea raggiunge un accordo commerciale limitato o almeno una tregua con gli Stati Uniti. Si impegnano ad abbattere dazi e tariffe sui beni industriali e forse automobili. Gli Europei accolgono la richiesta più pressante degli americani, l’acquisto del gas, che però costerebbe il 20% in più e della soia, nei limiti previsti dalle regole europee. Gli stati Uniti si impegnano ad azzerare i dazi imposti sull’import di acciaio e di alluminio.
EASYJET VUOLE ANCORA ALITALIA
Il piano è pronto, molto articolato che coinvolge diverse compagnie tra le quali il vettore italiano, probabile protagonista di una delle grandi aggregazioni nei cieli attese da qui al 2019. Easyjet si muove decisa verso Alitalia forte dei suoi buoni rapporti con i sindacati italiani, è interessata ad un Alitalia ristrutturata, come parte di un consorzio.
RYANAIR: I CONTROLLI DELL’ENAC SULLE CANCELLAZIONI
L’Ente nazionale per l’aviazione civile ha avviato una verifica in merito alle cancellazioni operate da Ryanair nelle fasce orarie di garanzia. La verifica vuole accertare ai fini della tutela del passeggero, se le cancellazioni siano realmente riconducibili allo sciopero in corso o siano state determinate da altre motivazioni.
FACEBOOK:PRIMA CAUSA LEGALE È STATA DEPOSITATA PRESSO IL TRIBUNALE DISTRETTUALE DI MANHATTAN
Potrebbe aprire la strada a una lunga serie di ricorsi. A presentarla è stato James Kacouris, azionista di Facebook a cui non sono andati giù i 120 miliardi di dollari evaporati in poche ore a Wall Street sull’onda dei risultati deludenti riportati dall’azienda californiana, il mercato era «sconvolto» quando «la verità» sui conti è cominciata a emergere: -7% di fatturato rispetto al trimestre precedente e utenti giornalieri europei in calo, complici lo scandalo Cambridge Analytica e l’entrata in vigore del Gdpr, il nuovo regolamento Ue sulla privacy.
TECHNOGYM
Continuare a sfruttare la “leva” digitale, anche nell’innovazione di prodotto, proseguire nella crescita internazionale, accelerando in Nord America e Cina e guardando a nuovi mercati emergenti. Intanto il gruppo, nel primo trimestre, ha evidenziato un fatturato in crescita del 6,1%,a fine 2017 il giro d’affari è salito del 7,7% e l’utile netto a 61,2 milioni.
MILANO, ECCO COME È FATTO L’APPLE STORE DI PIAZZA LIBERTY
Una fontana di cristallo. Una scalinata-anfiteatro. E un grosso logo bianco a forma di mela. Sono i segni distintivi del nuovo Apple Store di Milano, il primo flagship store italiano dell’azienda di Cupertino creata da Steve Jobs. Un negozio che ha il sapore di un intervento urbanistico perché Apple non ha solo creato uno spazio in cui vendere i suoi prodotti, ma ha dato un nuovo volto a Piazza del Liberty, alle spalle del Duomo.
MONCLER: I RISULTATI SONO MIGLIORI DELLE ATTESE DEL MERCATO E DEL MANAGEMENT
Moncler ha comunicato i risultati del primo semestre 2018. I ricavi si sono attestati a 493,5 milioni di euro, contro i 483 milioni previsti. L’EBITDA adjusted è salito a 123,9 milioni di euro da 97 nel primo semetre 2017 , con margine sui ricavi al 25,1% da 23,8%. L’utile netto è quasi raddoppiato rispetto a un anno fa a 61,6 milioni di euro.
DISNEY E FOX : IL PIÙ GRANDE CONGLOMERATO MONDIALE NELL’INDUSTRIA MEDIATICA
Gli azionisti delle due società ( The Walt Disney Company e 21st Century Fox) hanno approvato il piano di acquisto di Disney da 71,3 miliardi di dollari del pacchetto di maggioranza dell’impero mediatico di Rupert Murdoch.
FCA: NEL 2003 NAVIGAVA IN CONDIZIONI CRITICHE, CON L’ARRIVO DI MARCHIONNE NEL 2004 AD OGGI IL FATTURATO AUTO È AUMENTATO DEL 408,3%,
Exor , la finanziaria degli Agnelli è tornata in tuile per 3,8 milioni al giorno contro i 356mila Euro di perdita di qualche anno prima, il valore del titolo è aumentato del 867,4%, la redditività industriale è passata dal negativo 0,9% al positivo 5,9%, i dipendenti sono aumentati da 161 a 236 mila. I debiti finanziari sono diminuiti e attestati a 16,3 miliardi. Per un’industria che produce 70 milioni di auto l’anno bisogna avere spalle grosse e capacità di investimento impressionanti: di qui la necessità di proseguire con l’operazione di consolidamento del settore, dopo l’improvvisa scomparsa di Sergio Marchionne che ne era uno dei principali protagonisti. Fca stessa è la prova della necessità di unire le forze considerando che il quadro generale si sta facendo ulteriormente complesso per l’affacciarsi di un nuovo ingombrante protagonista: il settore dell’alta tecnologia e il fatto che le auto sono sempre più connesse.
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