DUCATI : NUMEROSE LE OFFERTE IN ATTESA DI CONCRETEZZA
Dopo tante chiacchiere è il momento dei fatti. Entro pochi giorni, sono attese le offerte non vincolanti dei vari pretendenti per l’acquisto di Ducati. A farsi avanti per la casa motoristica di Borgo Panigale ci sono tre player industriali (Harley Davidson, Ktm, controllata dall’indiana Bajaj e la canadese Brp, attiva nei settori motoristico e nei sistemi di propulsione, proprietario anche della Evinrude (motori marini), che fattura 4,2 miliardi di dollari ed è attivo in oltre 100 mercati, impiegando 8.700 dipendenti) nonché almeno sei fondi di private equity ( tra questi i fondi internazionali Kkr, Cinven e Cvc).
Il pretendente più agguerrito però si conferma Harley-Davidson, che “non chiude la porta ad eventuali acquisizioni per aumentare il numero dei clienti”. Harley-Davidson ha registrato un calo del 7,7% dell’utile del secondo trimestre, a 258,9 milioni di dollari .
AIM : QUASI 100 LE PRESENZE SUL LISTINO
Al listino AIM, dedicato alle micro realtà a caccia di finanziamento per crescere, debuttano aziende di ogni tipo, un ipo al giorno, forse addirittura due, grazie alle quali AIM si avvicinerà sempre più a quota cento titoli quotati, dagli 82 attuali. Altre società sono in lista di attesa, forti dell’exploit del listino trainato dall’introduzione dei Piani Individuali di Investimento: lunedì scorso (17/7) ha fatto il suo ingresso Culti Milano, società controllata da Intek, che vende candele e profumi per la casa, ieri (18/07) è stata la volta di Pharmanutra, specializzata in creme e prodotti parafarmaceutici, oltre che in complementi nutrizionali., oggi Glenalta, legata a Glenalta Food e a Orsero, giovedì Sit Grip, azienda specializzata in componenti per gli apparecchi a gas a uso domestico, e la settimana si chiude con Sprint Italy, spac promossa dalla società di advisory Fineurop.
SALINI : PROSEGUE NELL’ACQUISZIONE DI GRANDI CONTRATTI
Il gruppo italiano di costruzioni Salini Impregilo si aggiudica un altro contratto negli Stati Uniti. La sua controllata Lane Construction eseguirà, per 76 milioni di dollari, l’ampliamento di una sezione della State Road 408 (SR 408) a Orange County, Florida. L’inizio dei lavori è previsto nell’autunno del 2017, con termine entro 24 mesi. Lane ha attività in tutta la regione centrale della Florida e negli ultimi 20 anni ha completato nello Stato più di 450 progetti. Uno dei più recenti, che la vede protagonista, è l’I-4 Ultimate, del valore complessivo di 2,3 miliardi di dollari a Orlando. Nel 2017 Lane ha già acquisito commesse negli Stati Uniti per realizzare il Three Rivers Protection & Overflow Reduction Tunnel, in Indiana, da 188 milioni di dollari e per estendere la 395 Express Lanes, nello stato della Virginia, del valore di 336 milioni di dollari. Ultimi in ordine di tempo, un contratto da 232 milioni di dollari, per sostituire l’Unionport Bridge nel Bronx County, a New York e uno da 580 milioni di dollari, per realizzare il Northeast Boundary Tunnel a Washington, D.C.
BIESSE: RISULTATI TRIMESTRALI 2017 E INCREMENTO IN FUNZIONE 4.0
L’attività della società specializzata nella produzione di macchine per la lavorazione del legno ha chiuso il primo trimestre 2017 con ricavi e redditività in rialzo. Il fatturato si è assestato a 161,5 milioni, in aumento del 37,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. L’utile operativo, dal canto suo, è arrivato a 16,4 milioni a fronte dei 5,4 milioni di un anno prima. Infine la marginalità: l’Ebit margin è passato dal 4,6% del 31/3/2016 al 10% del 31 marzo scorso.
La società è intenzionata, a sostegno del proprio business, ad Incrementare la produzione di macchine in funzione dell’«Industry 4.0»; proseguire nell’ efficientamento del capitale commerciale circolante netto; continuare la crescita nelle plastiche e materiali avanzati; spingere i servizi alla clientela, seppure con un orizzonte temporale di medio periodo.
RALPH LAUREN : CONTINUA IL RISANAMENTO CON IL NUOVO PRESIDENTE GIA’ PROCTER & GAMBLE
Un colosso, che fattura 7,2 miliardi di dollari, ha un nuovo patron, un presidente-direttore generale francese, Patrice Louvet, americano, con una carriera quasi trentennale alla Procter & Gamble, che ha chiesto di avere pieni poteri di gestione, per dare un futuro a questa vecchia gloria e proseguire nell’opera di risanamento iniziata dal suo predecessore (chiusure di negozi, licenziamenti, ammodernamento della filiera dei fornitori internazionali).
ENI : NUOVI SVILUPPI IN MESSICO E NELLA RICERCA DI PROGETTI ENERGETICI
• Eni è presente in Messico dal 2006 e ha creato la sua controllata al 100% Eni Mexico S. de RL de CV nel 2015. Positivi riscontri dal Messico per Eni che ha perforato con successo un nuovo pozzo e ha così rivisto al rialzo le stime delle risorse dell’area. Grazie al risultato Eni è in grado di aumentare di un 1 miliardo di barili di olio le stime di risorse portando quelle complessive del contratto a 1,3 miliardi di barili in posto, dei quali il 90% costituiti da olio, con ulteriori margini di crescita.
• Ha siglato con Fincantieri un accordo di cooperazione e collaborazione nel campo della ricerca e sviluppo, inclusa la possibilità di realizzare studi di fattibilità su progetti energetici di gas naturale.
IVA : I DATI SECONDO IL MEF
Le entrate tengono il passo con l’accelerazione della ripresa certificata dalla Banca di Italia. E ’l’iva, , che indica un quadro in movimento, secondo i dati del MEF, gli incassi dello Stato nei primi cinque mesi sono cresciuti del 4,3%, dovuto a maggiori scambi interni e maggiori importazioni, oltre alla lotta all’evasione messa in atto con i nuovi criteri di fatturazione per chi vende alla pubblica amministrazione. Non va trascurato, l’aumento del gettito dell’Ires che ammonta al 16,3%.
CINA : CRESCE PIU’ DELLE ATTESE
Cresce oltre le attese, nel secondo trimestre a + 6,9%, facendo meglio delle stime. Rispetto ai primi tre mesi segna un +1,7%; in accelerazione anche la produzione industriale con +7,6%, mentre le vendite al dettaglio, nello stesso mese di giugno, sono salite dell’11%. I dati scontano alcune incertezze, come quelle legate alla stretta sulle transazioni immobiliari e sui prestiti bancari.
START UP : RAPPORTO IBAN-AIFI
Investimenti raddoppiati nell’arco di un anno e venture capital che trainano la crescita investendo 142 milioni di euro e alimentando deal di dimensioni più rilevanti. È la fotografia degli investimenti nel mercato delle startup italiane che emerge dal nuovo rapporto “Early stage in Italia”, che raccoglie i dati sul mercato early stage (le prime fasi di sviluppo di una startup) italiano nel 2016. Lo studio, realizzato da Iban, l’associazione dei business angels e dall’Osservatorio Venture capital monitor (VeM) dell’Università Cattaneo di Castellanza, in collaborazione con Aifi , mette in luce come, nell’arco di un anno, il totale investito sia aumentato del 50%, raggiungendo quota 202 milioni. Altra novità è l’aumento, rispetto al passato, delle operazioni di dimensioni rilevanti e le dimensioni delle start-up.
Comments