Secondo un’analisi elaborata dallo Studio Bernoni Professionisti Associati, nel 2008 le fonti rinnovabili hanno prodotto solo in Italia oltre 58mila GWh soddisfacendo il 18,5% del fabbisogno annuo di energia del Paese: di questo 18,5%, il 70% è di origine idroelettrica, segue l’energia termica da biomasse (14%) e quella eolica (12%), settore in cui l’Italia è uno dei leader mondiali con 35.700 impianti.
In questo contesto, Studio Bernoni Professionisti Associati ha ideato Good Energy Award, un premio nato per individuare e valorizzare quelle imprese che hanno avuto il coraggio di investire in un mercato nuovo, non tradizionale, con un particolare riguardo al business, ma anche all’ambiente e al territorio.
La cerimonia di premiazione dei vincitori 2010, si è svolta Lunedì 7 Giugno presso la Villa Trivulzio di Omate.
La Giuria – composta, oltre a Maurizio Fauri, da Giuseppe Pasini (Presidente Federacciai), il politologo Mario Unnia, Paride De Masi (coordinatore nazionale energia da fonti rinnovabili Confindustria), Giovanni Dell’Elce (già Sottosegretario di Stato al Ministero Attività Produttive con delega all’Energia), Giampio Bracchi (Presidente Fondazione Politecnico e AIFI) e Franco Dorigoni (già Cnel e Cispel) – ha analizzato la performance economica e patrimoniale delle imprese desunta dall’analisi degli ultimi bilanci, con particolare attenzione a importanti fattori economici e industriali, quali: ROE, fatturato, energia prodotta, rapporto tra equity e capitale, certificati verdi ottenuti, investimenti in ricerca e sviluppo e al numero di nuovi posti di lavoro prodotti nel territorio.
Il Gruppo Hera (Bologna), Finenergy (Trento) e Asja (Torino) si sono aggiudicati la prima edizione di “Good Energy Award 2010”.
Parallelamente al Premio, lo Studio Bernoni Professionisti Associati costituirà, in collaborazione con altri Enti, un Osservatorio Permanente sulle Energie Rinnovabili.