Giuseppe Bernoni

È stata presentata la quinta edizione del Good Energy Award: il premio nazionale dedicato a tutte le imprese italiane che operano nel settore della sostenibilità energetica ideato da Bernoni Grant Thornton.

Nell’intervista Giuseppe Bernoni ha ricordato il successo delle edizioni precedenti e l’interesse che hanno mostrato gli operatori del settore.

Florim Ceramiche Spa, più volte finalista del premio, da anni intraprende una politica aziendale rivolta alla sostenibilità ambientale e quest’anno desidera confermare il proprio impegno verso l’innovazione energetica diventando partner di questa importante iniziativa nazionale.

Il Premio – realizzato con il supporto scientifico del Ministero dell’Ambiente, ANDAF, Università degli Studi di Trento, Parco Tecnologico Padano, AEIT, Università degli Studi di Milano, Trentino Sviluppo, TIS Innovation Park di Bolzano e Fiper – nasce dalla volontà di conferire un riconoscimento alle imprese che hanno avuto il coraggio di investire in un mercato nuovo, non tradizionale, in modo responsabile verso l’ambiente, l’economia e il territorio.

L’adesione all’iniziativa è libera e gratuita ed è rivolta a società e organizzazioni operanti nel settore energetico, le categorie previste nell’edizione 2014 del Good Energy Award sono: industria; terziario; Real Estate; Pubblica Amministrazione e no profit; agroalimentare; “Giovani speranze” e Start-up.

Le candidature, aperte per la prima volta anche al mondo del Real Estate (Architetti, Imprese ed addetti ai lavori), potranno essere inviate entro il 14 aprile, scaricando la documentazione allegata:

Leggi il Regolamento Good Energy Award 2014

Leggi la Scheda di partecipazione al Good Energy Award 2014

Il giornalista Isidoro Trovato ha intervistato Giuseppe Bernoni sul tema della pressione fiscale sulle imprese e le misure che andrebbero sostenute per incentivarle, auspicando meno ambiguità e più certezze del diritto.

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Giuseppe Bernoni intervistato dal Corriere della Sera Economia, dalla giornalista Alice Capiaghi sul tema della partecipazione delle imprese del settore energetico rinnovabile e sul tema del risparmio energetico.

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Giuseppe Bernoni affronta il tema della solidarietà e dei progetti che richiedono apporti finanziari costanti.

“Brescia & Futuro” dedica un’intervista a Giuseppe Bernoni.

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La Rivista “Family Office – L’investitore” n. 1, ottobre – marzo 2013- Editrice Le Fonti, ha pubblicato una sintesi del libro del Dr. Giuseppe Bernoni concernente “Una vita per la professione. Cinquant’anni di ricordi e incontri di un commercialista milanese” a cura di Gianni Fossati e Isidoro Trovato.
Qui sotto l’articolo completo.

Convegno su “le società tra professionisti: analisi di criticità, opportunità e nuovi scenari” ed in data 7 giugno il Dr. Bernoni ha partecipato ad una riunione sul tema in oggetto riguardante il problema del associazionismo professionale mettendo in evidenza le difficoltà di realizzare delle strutture complesse c on più persone, più clienti, più uffici e le difficoltà sono prevalentemente di natura umana, organizzativa, e ha indicato alcuni consigli non facili da mettere in pratica a favore dei colleghi.
Tra gli altri relatore: h il Collega Pirola, il Dr. Grazie della Cassa di Previdenza e poi, in una tavola rotonda, sono stati posti i temi più importanti relativi all’associazionismo professionale.

Il dott. Bernoni, ha recentemente pubblicato con IPSOA il volume “Professionisti & Studi, associarsi per competere“, presentato durante il 51° Congresso nazionale dell’UNGDCEC del 18-20 aprile ad Asti.


In occasione del 51° Congresso Nazionale UNGDCEC, organizzato ad Asti dal 18 al 20 aprile, IPSOA celebra i 20 anni della rivista GT- Rivista di giurisprudenza tributaria, nel quale troviamo l’intervista al dott. Bernoni.

Ecco un breve tratto preso dall’intervista:

Dott. Bernoni, ha recentemente pubblicato con IPSOA il volume “Professionisti & Studi, associarsi per competere“ che verrà presentato durante il Congresso nazionale dell’UNGDCEC del 18-20 aprile ad Asti.
Quali suggerimenti rivolge ai giovani che vogliono intraprendere la libera professione?

La nostra professione è aperta ai giovani che vogliono realizzarsi attraverso un impegno che richiede grande dedizione. Ai giovani posso suggerire di iniziare l’attività in team con altri giovani e, se del caso, con qualche altro collega più esperto al fine di costituire studi associati o società professionali.

È questa un’esigenza del mercato indispensabile per lo sviluppo della nostra professione nell’ambito dell’attuale contesto economico. In questo modo la professione può avanzare, attraverso professionisti specializzati nelle varie attività, fornendo un contributo sempre più ampio anche in relazione alle esigenze delle imprese rispetto all’attuale complessità dei problemi economici, finanziari e giuridici.

Giuseppe Bernoni risponde alle domande del quotidiano “IPSOA” in un’intervista.

clicca qui per leggere l’intervista.