STUDIO IOOS-GRANT THORNTON : UNA VERA E PROPRIA SINERGIA
È stato presentato a Trento il nuovo studio legale e tributario IOOS, la realtà multipractice nata dall’unione dello Studio Legale Corti-Deflorian & Partners e Girardi Studio Legale e Tributario. Da una parte l’innovativo studio legale che riunisce professionisti diversi con lo scopo di affiancare le imprese fornendo una consulenza multidisciplinare su misura. Dall’altra un network internazionale presente con circa 53.000 persone in oltre 140 paesi. Grant Thornton rafforza così la sua presenza sul territorio del Trentino Alto Adige. Alessandro Dragonetti, Managing Partner e Head of Tax di Bernoni Grant Thornton, ha partecipato alla presentazione sottolineando la compatibilità delle due entità e l’importanza di una consulenza completa capace di rispondere alle esigenze dell’impresa.
FCA-RENAULT: SALTA LA FUSIONE
Fca ha ritirato la proposta di fusione con Renault : non ci sono le condizioni politiche. Il Consiglio di Amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles presieduto da John Elkann ha deciso di ritirare con effetto immediato la proposta di fusione alla pari avanzata a Renault .
SAIPEM: CONTRATTO IN MOZAMBICO DA 6 MILIARDI DI DOLLARI
La società di ingegneristica, in joint venture con McDermott International e Chiyoda Corporation, ha sottoscritto con i titolari dei diritti di concessione sull’Area 1 un contratto per l’ingegneria e la costruzione di un progetto GNL onshore in Mozambico. Saipem è titolare di una quota lavori nel pr getto per un valore ad oggi pari a circa 6 miliardi di dollari.
UE: MOSCOVICI “ PER ORA NESSUNA PROCEDURA D’INFRAZIONE MA SERVONO FATTI CONCRETI”
Non finisce tutto con il parere della Commissione Ue, ma ora “spetta al governo italiano produrre analisi, cifre o misure tali da dimostrare che questa procedura può essere evitata“. Il giorno dopo la pubblicazione del rapporto sul debito italiano e la proposta dei tecnici di Bruxelles di avviare l’iter per deficit eccessivo, il commissario agli Affari monetari, Pierre Moscovici, ricorda che il parere della Commissione “non è la fine della storia” e “nessuno auspica sanzioni o vuole creare conflitti con l’Italia”. Però ora servono fatti concreti.
STEFANEL: RINUNCIA AL CONCORDATO PREVENTIVO E LA BORSA SOSPENDE IL TITOLO
Stefanel rinuncia alla procedura di concordato preventivo con riserva e non depositerà dunque alcun piano entro il termine che era stato fissato per il 14 giugno. Il Cda del gruppo di abbigliamento ha così deciso prendendo atto «della mancata definizione di un accordo con i propri stakeholders, dell’attuale assenza di altri interlocutori interessati a supportare la società nella formalizzazione dell’ipotizzata proposta concordataria e dell’impercorribilità di ipotesi autonome di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell’indebitamento complessivo».
Il consiglio ha anche deliberato di avviare l’iter per la procedura di ammissione all’amministrazione straordinaria tramite il deposito dell’istanza per la dichiarazione dello stato di insolvenza al Tribunale competente.
SENATO: APPROVA L’EMENDAMENTO AL CODICE APPALTI
È arrivata ieri l’intesa sul codice degli appalti. L’accordo sull’articolo 1 si basa sull’emendamento di sospensione per due anni del vecchio codice del 2016. L’emendamento accoglie alcune delle novità già approvate dalla commissione, tra le quali la soglia al 40% del possibile ricorso al subappalto e le modalità, fissate a più scaglioni, per l’affidamento dei lavori senza gare ma con diverse procedure negoziali. L’emendamento, che è composto da oltre 14 pagine, ricche di rimandi e di correzioni all’emendamento originario, prevede che alcune norme siano valide solo per il 2019 e il 2020 fino ad una riforma del codice degli appalti.
FIORENTINA: INIZIA L’ERA AMERICANA
Dopo l’arrivo a Milano, del miliardario italo-americano Rocco Commisso e l’incontro avvenuto nella mattinata di martedì nell’ufficio milanese dei fratelli Della Valle, sono arrivate le firme delle due parti sul passaggio di proprietà. Manca solo l’ufficialità che avrà bisogno dei tempi tecnici di rito. Un’operazione che si aggira intorno ai 170 milioni di euro e che mette fine agli ormai insanabili contrasti tra i Della Valle e un’ampia fetta della tifoseria fiorentina.
LEGALCOMMUNITY WEEK : 10-14 GIUGNO A MILANO PER UN CONFRONTO SU TEMI LEGALI
Si tratta della terza edizione di un evento che vedrà incontrarsi il mondo legale, in-house e finanziario per una serie di conferenze e seminari in cui scambiare idee e azioni Per cinque giorni il capoluogo lombardo diventa la capitale del mercato legale europeo, coinvolgendo le principali personalità dei più importanti studi legali italiani e internazionali, e i protagonisti del mondo delle direzioni d’affari legali d’azienda e della finanza.
TRUMP IN VISITA A LONDRA PROMETTE UN “ FENOMALE” ACCORDO COMMERCIALE
Donald Trump non ha rinunciato a entrare a gamba tesa nella politica britannica. Durante la conferenza stampa congiunta con Theresa May, ha definito Jeremy Corbyn: il leader laburista «una forza negativa», stesso trattamento per Sadiq Khan, sindaco di Londra, criticato per le presunte debolezze sulla sicurezza. Il presidente ha promesso un «fenomenale» accordo commerciale con Londra dopo la Brexit, ma ha aggiunto che dovrà includere anche il servizio sanitario nazionale, che per i britannici è un totem intoccabile, parte dell’identità nazionale. E l’idea che possa essere privatizzato a vantaggio delle industrie farmaceutiche americane ha mandato un brivido lungo la schiena. Anche Theresa May ha dovuto frenare sulla prospettiva: ma va detto che la conclusione di un trattato complessivo richiederà probabilmente parecchi anni.
DECRETO CRESCITA : ORGANI DI CONTROLLO DIMEZZATI NELLE SRL SE APPROVATO L’EMENDAMENTO
Nuovi organi di controllo nelle società a responsabilità limitata più che dimezzati. Oltre che raddoppiare i tre limiti previsti nell’attuale versione dell’articolo 2477 del codice civile, l’esecutivo ha infatti previsto una ulteriore barriera alla nomina del revisore o del collegio sindacale nelle srl, precisando che l’obbligo di nomina scatti solo nel caso del superamento, per due esercizi consecutivi, di almeno due dei tre limiti in luogo dell’attuale uno su tre. Ciò ridurrà ulteriormente il numero delle società che dovranno dotarsi, entro il prossimo 16 dicembre, dell’organo di controllo per effetto delle disposizioni del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (dlgs n.14 del 2019).Tale disposizione modificherà l’articolo 2477 del codice civile, secondo comma, lettera c), prevedendo che la nomina dell’organo di controllo o del revisore è obbligatoria se la società: « ha superato per due esercizi consecutivi almeno due dei seguenti limiti: 1) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro; 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro; 3) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.»