CAMBIO AL VERTICE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE: RUFFINI SOSTITUITO CON UN GENERALE DELLA GDF, NUOVI DIRETTORI DEL DEMANIO E DOGANE
Il generale di divisione della Guardia di Finanza, Antonino Maggiore è il nuovo Mr. Fisco, indicato dal Governo, nel corso del Consiglio dei Ministri, quale direttore dell’Agenzia delle Entrate e sostituisce l’attuale direttore Ernesto Maria Ruffini, diventato capo della macchina del fisco da luglio 2017. Il Consiglio dei Ministri ha anche provveduto alla nomina dei nuovi direttori delle altre due Agenzie: al Demanio va il prefetto Riccardo Carpino e Benedetto Mineo alle Dogane, attualmente responsabile Divisione Contribuenti, Fiscalità Locale e Territoriale di Agenzia delle Entrate-Riscossione.

CONTI DORMIENTI: DA NOVEMBRE SCATTA LA PRESCRIZIONE PER LE SOMME NON MOVIMENTATE DA VENTI ANNI
I conti dormienti sono somme di denaro o depositi di strumenti finanziari in custodia e amministrazione, in relazione ai quali non è stata effettuata alcuna operazione o movimentazione a iniziativa del titolare del rapporto (o di terzi da questo delegati) per dieci anni decorrenti dalla data di libera disponibilità delle somme o degli strumenti finanziari. Trascorso detto periodo, le somme depositate passano ad alimentare il Fondo rapporto dormienti, istituito dal Governo per il sostegno e la promozione di finalità sociali. Prima, però, la banca deve informare il titolare del rapporto del rischio che corre se non «sveglia» il suo deposito: il risparmiatore avrà sei mesi di tempo per movimentare il suo denaro. Nel caso non lo facesse e i soldi finissero al Fondo, avrà dieci anni di tempo per chiedere il rimborso. Pertanto, al Fondo sono trasferite somme non movimentate per dieci anni (dal 2008) e che trascorsi ulteriori dieci cadono in prescrizione e non possono più essere riscosse.

TRUMP SI RIVOLGE ALL’EUROPA: O L’IRAN O GLI USA
Subito scontro con l’Europa, a novembre quello con la Cina e con l’India :Trump ha ripetuto che chi concluderà affari con l’Iran non ne farà più con gli Stati Uniti. Il primo round di sanzioni blocca tutte le transazioni in dollari, il commercio e gli investimenti diretti nei settori industriali dell’auto, dell’aviazione, nonché le forniture di materie prime come acciaio e carbone. Washington vieta alle imprese americane ogni tipo di business con l’Iran e obbliga le aziende straniere a scegliere o il mercato iraniano o quello statunitense. Intanto diverse multinazionali (ad es. Total, Maersk) hanno annunciato che lasceranno l’Iran. L’Italia ha in sospeso 20 miliardi di euro in investimenti diretti e tra i gruppi coinvolti figurano Ferrovie dello Stato, Enel, Saipem, Fincantieri, solo per menzionarne alcuni. Intanto Daimler avrebbe deciso di sospendere le sue attività in Iran dopo l’entrata in vigore delle sanzioni Usa.

APPLE: È IL SIMBOLO CHE PECHINO MINACCIA DI COLPIRE NELLA GUERRA DEI DAZI.
L’avvertimento è giunto direttamente dalla nazione asiatica, che ha fatto ancora una volta ricorso alla stampa locale controllata per lanciare messaggi all’amministrazione Trump. Dopo essersi detta pronta nel fine settimana a una “guerra protratta” contro gli Usa, Pechino ha fatto sapere che Apple ha beneficiato di un basso costo del lavoro nella seconda economia al mondo e deve condividere di più i suoi guadagni con la popolazione cinese altrimenti rischia di essere oggetto di “rabbia e di un sentimento nazionalista”. Apple e altre aziende americane rischiano di essere usate da Pechino come “leva” nei negoziati con Washington. Nei tre mesi chiusi il 30 giugno scorso Apple ha generato nell’area composta da Cina, Hong Kong e Taiwan – un fatturato di 9,551 miliardi di dollari (+19% annuo) su ricavi totali per 53,3 miliardi (+17%).

GOOGLE PRONTO A PIEGARSI ALLA CENSURA CINESE CREANDO UN MOTORE DI RICERCA
Il colosso informatico Google starebbe sviluppando un motore di ricerca “dedicato” al mercato cinese, in grado di auto-censurare le ricerche scomode per il Partito comunista. Il progetto si chiama “Dragonfly” ed è in grado di bloccare ogni ricerca online su temi come diritti umani e religione. È presumibile che entrino nella censura automatica anche altre questioni sensibili per il Partito comunista come Tibet o Dalai Lama.

PENSIONI D’ORO
Presentato ieri alla Camera il progetto composto di sei articoli sulle pensioni d’oro che propone una correzione attuariale sulle pensioni più elevate per destinare i risparmi di spesa alle pensioni minime e sociali, che dovranno essere portate alla soglia dei 780 euro.

PRIVACY: DECRETO PER ARMONIZZARE LA DISCIPLINA
Prevista gradualità dell’attività ispettiva sull’adeguamento delle imprese e delle p.a. al Regolamento Ue sulla protezione dei dati 2016/679 (noto come Gdpr), operativo dal 25 maggio 2018. A stabilirlo è lo schema di decreto legislativo di armonizzazione della disciplina della privacy italiana al Regolamento Ue, approvato ieri dal Consiglio dei ministri in via definitiva.

RCS : RISULTATI DEL SEMESTRE MOLTO POSITIVI SIA A LIVELLO CARTACEO SIA DIGITALE
Nel primo semestre del 2018 il colosso editoriale ha fatto registrare 45,4 milioni di euro di utili, il risultato netto è raddoppiato rispetto al 2017. L’indebitamento finanziario è calato a 245 milioni e scenderà sotto i 200 milioni entro la fine del 2018. Confermati, quindi, gli obiettivi della crescita del margine operativo lordo e dei flussi di cassa della gestione corrente. Quella di RCS è una leadership che si afferma, sia a livello cartaceo che digitale. Per quanto riguarda il primo ambito sono da segnalare i risultati notevoli di “Corriere della Sera”, “Gazzetta dello Sport” , “Expansion” e “Marca”. Sul versante digitale sono aumentati del 31% gli abbonati attivi, portando quindi il totale a 92mila paganti.

FACEBOOK: CHIEDE ALLE MAGGIORI BANCHE DI CONDIVIDERE INFORMAZIONI FINANZIARIE SUI PROPRI CLIENTI
CIò per poter offrire nuovi servizi ai propri iscritti, tra i dettagli richiesti a colossi finanziari come JPMorgan Chase, Wells Fargo, Citigroup e U.S. Bancorp ci sarebbero anche le transazioni con carta di credito e il controllo dei propri conti correnti online. Le banche fino ad oggi hanno espresso riluttanza a cedere controllo dei propri dati a soggetti esterni come Facebook, preferendo mantenere la propria clientela sui loro siti e sulle loro app. Questa preoccupazione è la ragione principale, oltre alla privacy, che ha fatto sì che JPMorgan si ritirasse da questi colloqui. Anche Unicredit ha rotto ogni relazione commerciale con Facebook “perché non pensiamo che Facebook abbia un comportamento etico”.

BREXIT: LA FUGA DELLE ISTITUZIONI BANCARIE DA LONDRA
Dopo le espressioni di sfiducia, è il momento del “piano B”. La City non si fida più delle capacità di Theresa May e del suo Governo, così gli operatori finanziari internazionali hanno già dato il via al trasloco. Li spinge il timore che l’uscita dall’Europa possa essere “dura”, cioè senza un accordo, con effetti molto pesanti sulla capacità di gestire le operazioni. Ieri è stata la Hsbc, la maggiore banca del continente, ad annunciare che il coordinamento delle sue attività in sette Paesi dell’Europa continentale (compresa l’Italia) sarebbe passato da Londra a Parigi. Appena pochi giorni fa era stata la Deutsche Bank a comunicare che aveva spostato le operazioni sui titoli derivati a Francoforte. Proprio sulla gestione delle attività finanziarie europee lo scontro è aperto, con Londra che preme per conservare almeno un accesso parziale ai mercati europei e Bruxelles che respinge gli inviti. Anche Jp Morgan Chase e Goldman Sachs prevedono il trasloco di una parte dello staff, mentre Bank of America ha già deciso i primi duecento spostamenti, suddivisi fra Parigi e Francoforte. Prima di settembre l’emorragia di posti di lavoro avrà sfiorato quota cinquemila, di cui 2.280 andranno in Francia.

INTERPELLI : LE INTERPRETAZIONI DEL FISCO SARANNO PUBBLICATE SUL SITO DELL’ENTRATE DAL PRIMO SETTEMBRE.
Che si tratti di interpelli ordinari, probatori, antiabuso o disapplicativi le risposte fornite dalle strutture centrali dell’Agenzia ai contribuenti saranno pubblicati sul sito delle Entrate per rendere nota l’interpretazione del Fisco sulle varie questioni poste dai contribuenti. Le novità introdotte dal provvedimento riguardano tutti i tipi di interpello previsti dallo Statuto del Contribuente (ordinario, probatorio, antiabuso e disapplicativo), gli interpelli relativi ai nuovi investimenti e le consulenze giuridiche rese nei confronti delle associazioni di categoria e di altri enti. Le risposte agli interpelli e i documenti di sintesi saranno pubblicati in forma anonima in una sezione dedicata del sito dell’Agenzia, mentre le circolari e le risoluzioni continueranno a essere pubblicate, oltre che sul sito delle Entrate, nella banca dati del servizio di documentazione economica e finanziaria.

CASSAZIONE : NULLA LA NOTIFICA DI CARTELLA DI PAGAMENTO SENZA DATA
La notifica della cartella di pagamento in cui non sia indicata la data, contro cui sia stato presentato un ricorso intempestivo, è affetta da nullità insanabile. Lo ha stabilito la sezione sesta della Corte di cassazione nell’ordinanza n.20369/2018 del 31 luglio.
Buone Vacanze – Ci risentiamo il 21 agosto