PASSAGGIO GENERAZIONALE: L’OPINIONE DI ALESSANDRO DRAGONETTI INTERVISTATO DA 24PLUS
Come finanzierà il Governo flat tax e reddito di cittadinanza? Molti si chiedono dove trovare le risorse e ipotizzano che parte possa venire da una revisione dell’imposta di successione, anche se al momento non vi sono tracce in tal senso. In Italia al momento ha un vantaggio competitivo sul tema successione ma quanto durerà.
Secondo Alessandro Dragonetti, head of tax di BGT, “toccare questa leva è meno impopolare di quanto si pensa. Tutti se l’aspettano. Gli ambiti di azione possono essere tre: alzare l’aliquota, abbassare la franchigia e nel caso delle aziende considerare la base imponibile per uscire dalla logica del valore contabile”.
Secondo Assogestioni nei prossimi 20 anni il passaggio di asset ereditari tra le generazioni coinvolgerà il 65% della ricchezza finanziaria dell’Italia. L’aumento dell’età media della popolazione porta con se il timing connesso al trasferimento degli asset ereditari: sono tempi sempre più importanti per i risparmiatori e ne condizionano le scelte. Anche le imprese ne sono coinvolte, 84% delle PMI familiari è al primo o secondo passaggio, solo il 16% al terzo.
SNAM ACQUISTA IL 70% DI IES BIOGAS
Passo di Snam nel mondo delle rinnovabili: la società della rete gas scommette sul biometano. Attraverso la controllata Snam4Mobility, ha acquistato, per un valore di circa 4 milioni di euro il 70% di Ies Biogas, tra le principali aziende italiane nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti per la produzione di biogas e biometano, con una quota di mercato superiore al 10%. L’acquisizione consentirà a Snam di realizzare impianti di bio-metano, facendo leva sulle competenze manageriali di Ies Biogas e di favorirne l’utilizzo nel settore dei trasporti.
PIANO DI SICUREZZA PER IL TRIBUNALE DI MILANO: PARTE LA PRIMA FASE CON 500 TELECAMERE INSTALLATE
«Il piano di messa in sicurezza del Palazzo di giustizia di Milano entra nel vivo. L’obiettivo è di realizzare tutte le misure necessarie per evitare pericoli e fronteggiare le emergenze, ma senza derogare a un principio fondamentale: questo è un palazzo che è e deve restare aperto alla cittadinanza, un luogo che deve essere accessibile perché è nella sua natura esserlo. Non sarà mai un palazzo blindato, un tribunale-carcere». A oltre tre anni dalla tragedia che rivelò le pecche nel sistema di difesa, la scia di morte seminata dall’imprenditore Claudio Giardiello nelle aule e negli uffici, è partita la prima fase: cinquecento telecamere che stanno per essere installate in tutti gli spazi aperti del tribunale, convogliando in una grande control room le immagini in diretta di ogni angolo dello sterminato parallelepipedo marmoreo: É di circa un milione di euro lo stanziamento che ha reso possibile la partenza del piano-telecamere. Subito dopo, compatibilmente con i tempi ministeriali, partiranno gli altri tre step tra cui i tornelli alle entrate ecc.
MERCATONE UNO: CONCLUSA LA CESSIONE DEI NEGOZI
Mercatone Uno ha concluso la cessione dei 68 punti vendita del gruppo in amministrazione straordinaria, siglando l’accordo con i sindacati per gli ultimi 13 negozi a Cosmo SpA, marchio abruzzese di moda low cost (Globo), una settimana dopo l’intesa raggiunta per i primi 55 passati a Shernon Holding S.r.l.
Questo accordo, precisano i tre commissari, prevede “la salvaguardia di 285 posti di lavoro, dei 566 inclusi nel perimetro di cessione, incrementati di ulteriori 100 nei 24 mesi successivi alla cessione”.
ORSERO: PENSA AD ESPANDERSI, PRONTA AL PASSAGGIO DA AIM ALLO STAR
Frutta già pronta in pezzi e più in là frutta secca: sono alcuni dei fattori sui cui il Gruppo vuole fare perno per accelerare in Italia la marginalità.
Prevede una continua espansione, con alcune operazioni già nel mirino in Spagna e in Francia, senza però scoraggiarsi dei risultati borsistici che non procedono in parallelo con i risultati. Il Gruppo cresce più della media del mercato, l’ebitda si attesta tra il 3,5 e il 5% . Ha avviato le procedure per il passaggio al segmento Star, pronto a concretizzarsi .
MILANO SORPASSA BERLINO: IL PARERE DEL PRESIDENTE DI FARMINDUSTRIA
«Abbiamo fatto una lunga rincorsa, avevamo un gap importante con la Germania ma ora le imprese del farmaco italiane sono diventate prime nell’Unione europea per produzione di medicinali, con un valore pari a 31,2 miliardi di euro. Siamo cresciuti insieme al Servizio sanitario nazionale da 40 anni». L’industria farmaceutica italiana ha scalato progressivamente la classifica Ue dei produttori di farmaci, segnando negli ultimi dieci anni il maggiore incremento dell’export tra i grandi Paesi, registrando un +107%. L’export è cresciuto dal 1991 al 2017 di 15 volte, passando da 1,3 miliardi a 24,8 miliardi. Il 60% delle imprese farmaceutiche italiane ha capitale estero ma un alto indice di presenza nazionale nella produzione, mentre il 40% ha capitale italiano (spesso si tratta di aziende familiari che hanno saputo internazionalizzarsi e aggredire i mercati oltreconfine) e realizzano circa il 70% della cifra d’affari fuori al Paese. Sono riuscite a combattere la concorrenza tedesca grazie al mix di capitale umano, flessibilità e creatività, tipiche del made in Italy, e a «un costante aumento della produzione, con una crescita dell’occupazione.
RIFIUTI ELETTRONICI
Il 73% degli italiani non sa che può consegnare gratuitamente i piccoli rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) ai negozi specializzati del settore senza alcun obbligo di acquisto: questo quanto emerge da un’indagine sul livello di conoscenza del Decreto “ Uno contro zero” realizzato dal Consorzio italiano per il riciclo del RAEE.
EFFETTO RONALDO SUL CALCIO
La borsa ha già deciso che Cristiano Ronaldo arriverà alla Juventus e ha brindato come se l’affare fosse concluso. Tale notizia ha messo il turbo in primis al titolo della Vecchia Signora, che in questa settimana, in 4 sedute, ha guadagnato il 24%. Un balzo che ha portato la capitalizzazione a circa 816 milioni di euro. Ma l’effetto Ronaldo “trascinato al rialzo anche le azioni delle altre società quotate in Italia: la Roma ha guadagnato il 9,74% e la Lazio il 6,08%
CONDOTTE: L’ULTIMA SPERANZA IL FONDO ATTESTOR CAPITAL
Il fondo di private equity britannico Attestor Capital ha presentato un’offerta non vincolante per Condotte, il gruppo romano di costruzioni esposto con una trentina di banche per 461 milioni di euro che ha chiesto il concordato in bianco lo scorso gennaio per presentare poi un piano concordatario che preveda l’immissione di capitali freschi e l’allungamento della scadenza media del debito. Il Tribunale di Roma ha concesso a Condotte i 60 giorni di proroga al termine del 18 giugno fissato dai giudici a gennaio per la presentazione del piano di concordato preventivo, per cui la data ultima era stata spostata al 18 luglio.
TREVI: IN ARRIVO L’OFFERTA DI BAIN
E’ attesa a giorni la definizione dell’operazione di ristrutturazione patrimoniale e finanziaria di Trevi, gruppo attivo nel settore delle perforazioni sottosuolo. Si attende l’offerta di Bain capital credit.
Il compratore metterà sul piatto un bond da 150 milioni e contestualmente ci sarà lo stralcio dei 665 milioni di debito da parte delle banche. Rimarrà invariato l’assetto azionario.
CELLULARE BLOCCATO SEQUESTRATO SECONDO LA PROCURA DI PORDENONE
In caso di grave incidente stradale meglio collaborare subito con la polizia esibendo cellulari e potenziali distrazioni tecnologiche con relativi codici di sblocco. Il rischio per i soggetti non collaborativi è di essere sottoposti a perquisizione personale con sequestro di tutti i dispositivi e dello stesso veicolo.
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