730 : DEBUTTO DIFFICILE NELLA COMPILAZIONE ASSISTITA DELLA PRECOMPILATA 2018
Molti contribuenti stanno infatti incontrando difficoltà nell’utilizzo della nuova modalità di modifica al modello 730 precompilato introdotta da quest’anno dall’Agenzia delle entrate per incrementare ancor di più l’utilizzo di tale modello. Tra le principali problematiche segnalate dai lettori vi sono: l’accesso alla nuova sezione, la mancata accettazione delle modifiche proposte dal contribuente e perfino l’inserimento di importi diversi da quelli editati.
ARABIA SAUDITA : TANTI RICCHI PROGETTI, CON LIMITATI FONDI DISPONIBILI
Una smart city di nome Neom (500 miliardi di dollari), un impianto fotovoltaico con Softbank (200 miliardi di dollari) un accordo con l’Egitto per una seconda smart city (10 miliardi di dollari) , una raffineria da realizzare con tre società indiane (44 miliardi di dollari), una raffineria in Malesia (7 miliardi e 5 miliardi di dollari): i progetti avviati sono tanti e ricchi per un totale di 766 miliardi di dollari. Tutti i progetti sottoscritti da Riad non li finanzierà da solo, ma dovrà finanziarne una parte, in alcuni casi anche la metà del totale. In realtà il fondo sovrano, il veicolo di investimento del governo, ha un patrimonio gestito di 250 miliardi di dollari. Si parla di portare la cifra a 400 miliardi entro il 2020, ma al momento tutti questi soldi non si sono. Difficile prevedere il futuro: il petrolio, fortuna dell’economia dell’Arabia Saudita, è ancora al di sotto degli 80 dollari Usa al barile e il bilancio saudita del 2018 presenta un deficit di 52 miliardi di dollari Usa. L’IPO Aramco non basta.
ALLIANZ: la fine del carbone inizia ora PER LE POLIZZE ASSICURATIVE
Il gruppo assicurativo tedesco ha appena annunciato che smetterà di offrire soluzioni assicurative alle centrali a carbone o alle singole miniere di carbone, siano esse in attività o in programma di diventarlo. E questo perché vuole promuovere la transizione verso un’economia rispettosa del clima. Per quanto simbolica possa essere, la decisione di Allianz risponde anche alle pressioni di organizzazioni ambientaliste come Greenpeace, che da tempo chiedono un impegno più forte da parte delle assicurazioni ai fattori climatici. Dal 2015 Allianz ha escluso dai propri investimenti società nelle quali il carbone rappresenta oltre il 30% dell’attività.
WIND TRE E XIAOMI : ACCORDO PER SMARTPHONE E PRODOTTI IOT
Accordo tra Wind Tre e Xiaomi per proporre gli smartphone e i prodotti Iot (Internet delle cose) di Xiaomi nei negozi Wind e nei 3 Store. L’intesa si inserisce nell’ambito della recente alleanza strategica tra il Gruppo CK Hutchison, azionista al 50% di Wind Tre, e Xiaomi per la vendita di una gamma di smartphone e di prodotti Iot e lifestyle in tutte le divisioni telecom e retail di CK Hutchison nel mondo. Con questa partnership l’azienda è il primo operatore in Italia a offrire ai propri clienti i prodotti di Xiaomi, attraverso i brand Wind e 3.
FOODFORWARD: MILANO PROTAGONISTA NELLA CREAZIONE DI UN FOODTECH
Un programma di accelerazione dedicato ai progetti innovativi e startup del settore food e retail. Il progetto è stato presentato nel corso di Seed&Chips – the Global Food Innovation Summit: si tratta di una iniziativa di sistema, che vede a fianco di Amadori, Cereal Docks e Gruppo Finiper – partner industriali che lavoreranno con startup del settore per sviluppare nuovi business – anche player dell’innovazione come Innogest, Digital Magics, Seeds&Chips e Federalimentare Giovani. L’obiettivo è fare di Milano un hub del foodtech globale. Verranno selezionate fino a sette startup, che avranno accesso a un investimento iniziale in equity di 150 mila euro complessivi. E ad un supporto, in termini di servizi e consulenza, pari a un controvalore fino a 350 mila euro. Al termine del programma i partner hanno confermato la volontà di effettuare altri investimenti fino a un mln di euro.
PUGNO DI FERRO PENALISTICO CONTRO GLI HACKER CHE VIOLANO SEGRETI INDUSTRIALI.
La pirateria informatica che svela il know-how aziendale diventa un’aggravante del reato di rivelazione di segreti scientifici o commerciali, punito dall’articolo 623 codice penale: riscritto dal decreto legislativo approvato definitivamente dal consiglio dei ministri, che attua la direttiva (Ue) 2016/943 sulla protezione del know-how riservato e delle informazioni commerciali riservate (segreti commerciali), contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illeciti. L’obiettivo è la tutela dei valori immateriali, intervenendo a tutto campo, sia civile sia penale.
FILA: SI RAFFORZA CON ACQUISIZIONE SUL MERCATO USA
La Fabbrica italiana lapis e affini , nata a Firenze nel 1920, gestita dal 1956 dalla famiglia Candela, ha annunciato l’accordo per l’acquisto della Pacon holding company, operatore nato nel 1951, nel mercato statunitense dei prodotti per i settori scuola e art & craft. L’operazione corrisponde a un valore dell’impresa acquisita di 340 milioni di dollari. Nel bilancio 2017, Fila ha segnato ricavi consolidati per oltre mezzo miliardo di euro ( 510,4 milioni, con 175,8 milioni di dollari in Nord America) e un margine operativo lordo normalizzato di 80,6 milioni di euro. Secondo stime del management, l’ultima transazione raddoppierà le vendite in Nord America e porterà sinergie con risparmi significativi sui costi..
SALONE DEL LIBRO: DAL 10 AL 14 MAGGIO A TORINO
E’ ai blocchi di partenza il 31mo Salone Internazionale del Libro di Torino targato 2018, dove sarà presente tutta l’editoria italiana, Il Salone è, infatti, il biglietto da visita dell’editoria italiana nel mondo. Per cinque giorni, da Paesi di ogni continente arriveranno editori, scrittori, scienziati, registi, artisti, musicisti, premi Nobel, Pulitzer, Goncourt e Oscar “per parlare della costruzione di un futuro comune in cui sia sensato vivere”.
TAKEDA: COSTOSA ACQUISIZIONE DI SHIRE PER DIVENTARE LEADER MONDIALE DELLA BIOTECNOLOGIA
L’azienda farmaceutica giapponese Takeda acquisisce la rivale irlandese Shire per 52 miliardi di euro diventando così uno dei colossi mondiali del settore. Takeda nasce nel 1781 da un negozietto di erbe medicinali, che nel corso di 230 anni di storia è diventato un gigante della farmaceutica, spostandosi sulla globalizzazione della produzione e commercializzazione dei suoi farmaci in tutto il mondo. Mentre Takeda è tra l’altro forte nell’oncologia e la neurologia, Shire, che ha acquisito Baxalta (leader nelle biotecnologie), è forte nelle malattie rare. L’unione dei due gruppi punta a fare di Takeda un colosso della biomedicina, in lotta con i due big Usa Prizer e AbbVie.
LA RISPOSTA CINESE AI DAZI AMERICANI: RISCHI POLITICI ED ECONOMICI
I negoziatori americani hanno lasciato sul tavolo dei cinesi un documento in otto sezioni che chiede di tagliare il loro surplus commerciale di 200 miliardi di dollari entro il 2020. Washington punta il dito contro il furto di proprietà intellettuale, l’imposizione alle aziende Usa che vogliono stare sul mercato della Cina di cedere la loro alta tecnologia. La risposta di Pechino è arrivata già, su un fronte non hi-tech ma nel campo agricolo: contro-dazi del 25% sui semi di soia americani. E non si tratta di una faccenda da poco: l’export di soia dagli Stati Uniti vale 12 miliardi di dollari all’anno. C’è di più: la rappresaglia cinese è già in atto, perché ad aprile in due settimane Pechino ha cancellato l’acquisto di 62 mila tonnellate di semi di soia già ordinati . La Cina è il primo importatore mondiale di soia. Gli Stati Uniti sono il primo produttore e il 60% dei loro semi finiscono in Cina. La soia pesa anche alla Casa Bianca, vale milioni di voti: otto dei primi dieci Stati americani per produzione si sono schierati con Donald Trump alle elezioni presidenziali. Il blocco cinese potrebbe costare oltre 300 mila posti di lavoro nel Midwest e la rielezione a @realDonaldTrump, con buona pace per i suoi tweet su «America First».
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