GIBSON: A RISCHIO CHIUSURA
Una delle marche che hanno fatto della chitarra un totem starebbe per chiudere soffocata dai debiti: deve rimborsare 375 milioni di dollari in obbligazioni e saldare prestiti ricevuti dalle banche per altri 145 milioni di dollari. Il futuro aziendale della Gibson, insomma, è a rischio. Impossibile credere che, anche nel peggiore dei casi, non arriverà qualcuno a rilevare un marchio che vale oro.

AZIMUT : ACQUISISCE 4 FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO APERTI E INCREMENTA LA RETE
Azimut, tramite la sua Sgr, ha sottoscritto un accordo che prevede l’acquisto delle attività di Sofia Sgr. Per effetto dell’operazione, Azimut subentrerà nella gestione, tra l’altro, di quattro fondi comuni di investimento aperti e incrementerà la propria rete con i 47 consulenti finanziari di Sofia Sgr ai quali sono riconducibili asset under management pari a circa 800 milioni di euro.

ENEL : SI ESPANDE IN GERMANIA
Il colosso energetico, attraverso la controllata per le rinnovabili Enel Green Power Germany, ha firmato un accordo con l’operatore eolico tedesco, Enertrag, e la società svizzera di soluzioni di accumulo energetico, Leclanché, per la costruzione e gestione di un impianto a batterie a ioni di litio da 22 MW nello stato del Brandeburgo. Si tratta del primo impianto di storage di Enel in Germania e i lavori di costruzione richiederanno un investimento di circa 17 milioni di euro.

LUISS : SI INTERNAZIONALIZZA
Il processo di internazionalizzazione della Luiss ottiene il sostegno finanziario della Banca Europea per gli Investimenti. con un finanziamento da 95 milioni di euro per l’università Guido Carli di Roma. Le risorse saranno destinate a progetti di modernizzazione del campus dell’ateneo confindustriale e allo sviluppo.

KENYA : I CINESI SALVANO IL PROGETTO KENYOTA
Le pale ci sono: 365 mostri di acciaio nel cuore del Turkana, regione povera e isolata nel Nord del Kenya. Il più grande parco eolico dell’Africa è pronto da un anno. Dovrebbe portare l’energia a un milione di famiglie, ma mancano le linee elettriche: il gruppo spagnolo, che aveva vinto la gara, ha dichiarato fallimento. Una speranza arriva dal consorzio cinese incaricato di terminare i lavori entro il 31 agosto, sotto pena di sanzioni.

ASSIREVI : SUPPORTA L’ATTIVITA’ DI AUDIT
Più di 340 pagine di controlli per i bilanci 2017. Assirevi, l’associazione che riunisce le principali società di revisione operanti nel nostro paese, ha reso disponibile alla comunità economico-finanziaria nazionale i tradizionali documenti a supporto dell’attività di redazione e audit dei conti annuali e consolidati redatti secondo le disposizioni civilistiche. Si tratta di 2 check-list analitiche, una per i conti individuali e l’altra per quelli di gruppo, che guidano l’operatore, secondo l’ordine degli schemi di bilancio, alla corretta e completa applicazione, secondo quanto precisato dai principi contabili nazionali.

SIMULAZIONE TRIBUTARIA : IL PARERE DELLA CASSAZIONE
Secondo la Cassazione la simulazione tributaria, a differenza dell’abuso di diritto, rimane penalmente rilevante. Questo nel momento, in cui, ovviamente, l’operazione accertata non possa rientrare nell’ambito delle operazioni abusive secondo quanto contestato dall’amministrazione finanziaria. Nella sentenza si evidenzia una linea di demarcazione tra il concetto di evasione conseguente anche ad una simulazione e il concetto di abuso.

ALCOA : CESSIONE AL GRUPPO SVIZZERO
Dopo 6 anni di calvario dell’azienda e dei lavoratori (iniziato nel 2012, quando la casa madre americana ha annunciato l’interruzione della produzione nel sito di Portovesme e la ricerca di un nuovo compratore) è stato trovato un investitore, il gruppo svizzero , Sider Alloys, specializzata nella commercializzazione di metalli e con sedi in diverse parti del mondo. Grazie alla vendita dello stabilimento al gruppo svizzero Sider Alloys i 500 dipendenti non solo non perderanno il posto di lavoro ma con molta probabilità ne diventeranno anche azionisti.

MAISON CURIEL: UN MARCHIO FORTE DI UNA STORIA LUNGA QUATTRO GENERAZIONI
Ha preso il via a Trieste, alla fine dell’Ottocento, con la sartoria di Ortensia Curiel, che all’amore per la moda, coltivava anche quello della cultura, diventando protagonista di circoli frequentati da scrittori e intellettuali. A raccogliere il testimone è stata poi la nipote Gigliola. Nel 1945 si è trasferita a Milano dove sono nati gli abiti più belli che sono passati alla storia delle prime scaligere e tra i capolavori dell’atelier milanese, i famosi “curiellini”, abiti che sono diventati uno dei simboli dell’eleganza “made in Italy”. Con l’ingresso della quarta generazione delle Curiel, che ha debuttato nel 1998 e la scelta, circa due anni fa, dell’acquisizione della maison Curiel da parte di Yizheng Zhao, il magnate che controlla la RedStone, già famoso in Italia per aver rilevato Giada, il marchio, creato da Rosanna Daolio, con tanto di mega boutique in Montenapoleone e una potente rete di vendita in Cina, i curiellini spopolano in Cina dove vengono considerati dalle giovani cinesi in carriera uno “status symbol” e soprattutto viene garantito un solido futuro alla Maison con uno sviluppo internazionale.

FINCANTIERI: ACQUISISCE ORDINE DALLA US NAVY
La US Navy ha assegnato alla controllata statunitense di Fincantieri, Marinette Marine, un contratto di 15 milioni di dollari per sviluppare lo studio di una versione customizzata del suo progetto Fremm per le nuove fregate multiruolo di futura generazione,