EMA (EUROPEAN MEDECINES AGENCY): ANCORA QUALCHE SPERANZA
Il palazzo di Amsterdam, che dovrà ospitare l’Ema, l’agenzia del farmaco, dopo la Brexit, sembra essere una soluzione non ottimale a causa del ridotto spazio disponibile e perché non c’è ancora. Il che aggiunge “strati di complessità” al trasferimento e allungherà i tempi per tornare a funzionare regolarmente. In teoria l’Ema del post Brexit dovrebbe essere operativa il 30 marzo 2019. Intanto il Governo italiano effettuerà un apposito ricorso presso la Commissione Europea, affinché, anche alla luce di questa circostanza, venga valutata la possibilità di riconsiderare la posizione di Milano.
ENEL
• Enel Chile (Enel 60,6%) si prepara a lanciare un’Opa su Enel Generación Chile, primo tassello della nuova riorganizzazione societaria in Sud America, nota come Progetto Elqui e valutata fino a 4,7 miliardi di dollari.
• Sarà il Wynn Resort di Las Vegas l’edificio più sostenibile del Nevada. Il 75% dell’energia, infatti, gli verrà fornita da Enel Green Power North America, la società statunitense per le rinnovabili di Enel. E’ stato infatti siglato un accordo di fornitura di energia tra Egp e Wynn Resort Las Vegas, in virtù del quale il resort, ubicato nella Strip, la strada più nota della città, acquisterà l’energia dal nuovo parco solare fotovoltaico di Enel in Nevada (investimento da 40 miliardi di euro).
• Enel sta conferendo alla nuova società Enel X tutti gli asset che non hanno a che fare con la generazione, distribuzione e vendita di energia elettrica convenzionale e rinnovabile. In contemporanea sta siglando accordi con le maggiori case automobilistiche e le società di componentistica per auto per poter installare il software Enel di ricarica delle auto elettriche, un software che consente all’auto di dialogare con la stazione di ricarica o di diventare centro di trasmissione.
APERTURA ANNO GIUDIZIARIO E ARRETRATO FISCALE
Anche la Guardia di finanza in campo per smaltire l’arretrato tributario presso la Corte di Cassazione, dove una causa civile su due pendente alla fine del 2017 riguarda il fisco. Aumenta comunque il numero di sentenze emesse. La creazione di una struttura di supporto all’attività di spoglio, costituita da personale delle Fiamme gialle, è una della misure di auto-organizzazione adottate dalla Suprema Corte., altre sono la co-assegnazione dei consiglieri provenienti da altre sezioni e la copertura d’ufficio dei posti di organico sezionale rimasti vacanti per mancanza di richieste: questo quanto emerso nella relazione del primo presidente della Cassazione in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario.
ROMA CAPITALE BATTE MILANO , MA LONDRA RIMANE DAVANTI A TUTTI
Sulla base delle recensioni dei viaggiatori di tutto il mondo nel periodo ottobre 2016 – ottobre 2017, Tripadvisor ha stilato la top ten delle metropoli, le più popolari che hanno ricevuto un numero alto di recensioni che corrispondono in parte a viaggi effettuati in quelle località, ma in parte anche a esperienze fatte dalle persone del luogo. A trionfare è Londra, ma Roma si piazza al secondo posto e Milano all’ottavo: un risultato considerevole visto che si tratta di una classifica globale.
ASSICURAZIONI GENERALI : L’INTENZIONE DEI BENETTON
Ogni notizia diventa subito importante non solo perché la compagnia è da sempre considerata “ regina” in Piazza Affari, per capitalizzazione e storia, ma anche perché ogni movimento nel suo azionariato alimenta subito scenari di riassetti, prede e predatori. Non ha fatto eccezione la notizia nei giorni scorsi, relativa all’intenzione dei Benetton di salire dall’0,9 al 2% in Generali. In questo modo la holding Edizione dei Benetton diventa con Mediobanca, Caltagirone, Leonardo, Del Vecchio e De Agostini uno dei soci maggiori dell’Assicurazione, anche se i rumors indicano l’interesse dei Benetton ad arrivare al 5% e la probabile riduzione della partecipazione di Mediobanca.
M&A IN STAND-BY : L’INFLUENZA DELLE ELEZIONI POLITICHE SUGLI INVESTIMENTI
L’incertezza politica terrà banco, in questo 2018 appena iniziato, nelle scelte economiche degli investitori nei confronti dell’Italia. Fino al 4 marzo, data delle elezioni politiche, molte decisioni relative ad operazioni di acquisizione e/o fusione saranno presumibilmente tenute in stand-by, in attesa di conoscere i risultati che usciranno dalle urne. Come afferma il report di Mergermarket, analizzando i quattro trimestri 2017 l’anno 2017 era iniziato nell’incertezza con varie minacce populiste in tutto il Vecchio Continente, dopo i risultati elettorali in Europa, gli investitori si sono ripresi e con loro anche il settore delle fusioni e acquisizioni.
FAKE NEWS : COME ATTREZZARSI PER COMBATTERLE
La diffusione della disinformazione online è il tema del momento. Le principali piattaforme si stanno attrezzando per rispondere all’allarme fake news: Facebook ha aggiunto una nuova funzionalità per mettere in guardia le persone dalle false notizie; Wikipedia ha lanciato Wikitribune per rilevare, attraverso una vasta rete di collaboratori e giornalisti, le informazioni fuorvianti. Ora arriva Factamata, startup inglese, fondata da tre giovani esperti di intelligenza artificiale, progetto che ha ottenuto la fiducia di Google e il finanziamento di 50.000 Euro, con un meccanismo semiautomatico che permette di verificare affermazioni e notizie purché coinvolgano numeri e statistiche, attingendo ad un ampio database di cifre ufficiali tratte da organismi accreditati, con cui vengono confrontate.
CRISI DI IMPRESA E FALLIMENTO: ATTENZIONE AGLI EFFETTI DELLA PROCEDURA DI ALLERTA
Se dovesse entrare in vigore la riforma del diritto fallimentare in attesa dei decreti legislativi , quasi metà delle imprese italiane rischierebbe di dover attivare le procedure di allerta e composizione assistita della crisi: quindi un’ecatombe difficile da quantificare anche perché non sono noti gli indicatori da utilizzare. E’ sufficiente dare uno sguardo ai bilanci aziendali fatti dalla Fondazione dei Dottori Commercialisti dai quali emerge che il rendimento del capitale nel 2016 è stato nullo o negativo per l’80% delle grandi imprese e per il 31% delle imprese in generale: un segnale negativo che indica che le aziende stanno consumando capitale. I dati sono confermati anche da quelli di natura finanziaria e da quelli ricavabili dalle dichiarazioni dei redditi delle società di capitali. Se la situazione si cronicizza e i proprietari non sono disponibili a introdurre capitali freschi significa che la crisi è arrivata ben oltre la necessaria segnalazione di allerta e l’attivazione della procedura di composizione assistita della crisi potrebbe essere altrettanto devastante.
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