GLI HACKER – COLPISCONO
Le offensive dei «pirati» della rete avvengono, sia con l’«azione diretta», sia inoculando da fuori i virus che cancellano i «back up» protetti, criptano i dati e rendono impraticabile una gestione dei pc da parte dei proprietari, che dovrebbero prestare maggior attenzione all’apertura delle email. Gli hacker sono interessati ai computer che custodiscono dati preziosi e unici e che sono stati riempiti di un virus «Cryptolocker» nella sua versione più recente e feroce, interrompendo l’attività per giorni. Gli intrusi hanno rivendicato l’agguato con un’email di pagare un riscatto per ottenere la chiave d’accesso e sbloccare il «baco» immesso nel sistema. Nel mirino per appunto studi notarili e uffici di avvocati e commercialisti, aziende e alberghi. Non esiste al momento una statistica: la maggioranza non denuncia, si preferisce pagare, ma non è detto che basti, spesso è solo la prima tranche e con il grosso rischio, a saldo avvenuto, di subire la beffa di non ricevere le «chiavi» promesse.
EQUO COMPENSO : GLI AVVOCATI I PRIMI INTERESSATI
La legge di Bilancio stringe sull’equo compenso, l’ambito di intervento, pertanto, è ristretto a una sola categoria, gli avvocati e, sull’altro versante, alle imprese bancarie e assicurative, e più in generale al contraente privato non riconducibile al concetto europeo di micro/piccole/media impresa.
Dopo aver richiamato la definizione di equo compenso – «proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, nonché al contenuto e alle caratteristiche della prestazione legale» – l’articolo tipizza una serie di clausole considerate vessatorie di default, e cioè la possibilità di modificare unilateralmente le condizioni del contratto, di rifiutare la stesura in forma scritta dell’incarico – oltre a quella di chiedere prestazioni aggiuntive a titolo gratuito – l’anticipazione delle spese a carico del legale stesso (e non del cliente, come è normale), ancora la rinuncia al rimborso delle spese vive, il prolungamento dei termini di saldo oltre i 60 giorni dal ricevimento della fattura, la riduzione unilaterale della liquidazione delle spese in favore del legale, e infine la sostituzione dei compensi previsti dalle nuove condizioni di legge quando siano inferiori a quelli delle convenzioni in corso.
FELTRINELLI : ACQUISISCE IL 40% DI MARSILIO EDITORE
Feltrinelli e Marsilio Editori si alleano «per affrontare assieme le evoluzioni del mercato editoriale forti di tutte le possibili sinergie tra le due diverse realtà». L’accordo prevede l’acquisizione di una partecipazione iniziale del 40% della casa editrice veneziana da parte del Gruppo Feltrinelli, destinato ad arrivare al 55% dopo due anni.
AGCOM : MULTA SKY ITALIA
La fatturazione deve essere mensile e non a 28 giorni. Lo aveva stabilito l’Agcom a fine marzo, dando tempo 90 giorni ai destinatari di adeguarsi. Viste le mancate reazioni, lo ha ribadito a settembre, dicendosi pronta a sanzionare i principali operatori telefonici (Tim, Vodafone, Wind e tre e Fastweb) per non essersi adeguati alla direttiva. Lo ribadisce ora, rivolgendosi a un altro colosso, la società Sky Italia.
SVIZZERA
• Cinque sono i miliardi di lire che sono presenti nelle cassette di sicurezza delle banche svizzere, dimenticati, ma lungi dall’essere considerati pezzi da museo. Soldi che al momento non è possibile cambiare in euro, perché secondo la Banca di Italia il termine decennale per il cambio in euro è spriato nel 2012.
• Secondo fonti non ufficiale ma attendibili, la Svizzera si appresta ad essere inserita nella nuova Black list dell’Unione Europea, a causa dei privilegi fiscali concessi alle società a tassazione speciale ( holding, società di domicilio e miste)
PIAGGIO AERO – L’APPLICAZIONE DELLA GOLDEN POWER
E’ stata introdotto il Golden Power per rivedere le condizioni di cessione di Piaggio Aero al gruppo Pac Investment con sede in Lussemburgo. Poiché l’azienda esercita un ruolo strategico per la difesa dello stato, per questo motivo è stata presa la decisione di adottare lo speciale strumento La Mubadala, il fondo di Abu Dhabi che controlla Piaggio intende cedere la parte dell’azienda che riguarda la ricerca, lo sviluppo, la progettazione e la vendita di aeromobili e il settore legato alla difesa militare. Secondo le sigle sindacali con l’utilizzo del Golden Power si “riuscirà a salvare 600 posti di lavoro”.
MACCAFERRI: SVILUPPO IN MAROCCO
È stato siglato a Rabat l’accordo per una joint venture tra l’azienda leader nell’ingegneria ambientale, Officine Maccaferri (OM), e la Societé Marita Immobilière (SMI), holding marocchina che opera nel settore industriale, immobiliare, energetico, ambientale, della mobilità e dell’educazione, con 7.600 dipendenti e un piano di investimenti fino al 2023 di 1,7 mld di euro.
L’accordo prevede la costituzione di una nuova società realizzata al 55% da OM e al 45% da SMI. Il valore complessivo dell’investimento è di circa 8 milioni di euro per la realizzazione di uno stabilimento per l’avvio di una linea di produzione di gabbioni, di reti metalliche e materassi “Reno”.
BISCOTTI COLUSSI: SCELTA DIGITALE PER CONTINUARE L’ATTIVITA’ NONOSTANTE GLI ESUBERI
Più macchine e meno uomini. Il prezzo del progresso lo pagano soprattutto i lavoratori: ben 125 di quelli della Colussi rischiano di restare a casa. L’azienda che produce biscotti e conta marchi come Misura, Agnesi, Riso Flora e Sapori, ha annunciato un programma di investimenti da 80 milioni di euro e licenziamenti per “cambio della produzione”. (un lavoratore su quattro rischia il posto). La dirigenza del gruppo ha annunciato l’apertura della procedura di licenziamento collettivo a scadenza dei contratti di solidarietà. I robot prendono il posto di chi oggi compie alcune operazioni manualmente. Stessa sorte che sta toccando anche alla Perugina (rischio di 364 esuberi alla fine dei contratti). Oggi entrambe le aziende sono davanti a un bivio. Perugina deve affrontare l’internazionalizzazione e Colussi l’automazione, gli esuberi non possono essere la soluzione comune.
CIR FOOD: RISULTATI 2016 E OBIETTIVI DI CRESCITA
La cooperativa, nata nel 1992, tra i principali player in Italia nella ristorazione aziendale e negli enti pubblici, ha chiuso il 2016 con un fatturato di 560 milioni di euro, realizzati servendo 85 milioni di pasti l’anno, dando lavoro a 13mila persone, compreso 1500 cuochi. Internazionalizzazione ( solo il 12% di export), apertura di nuove caffetterie e ristoranti sono le strade che l’azienda vuole seguire per crescere ancora.
SISAL : SEMPRE PIU’ DIGITALE
Essere oggi un’azienda che opera nel settore dei pagamenti digitali significa avere un peso rilevante nella trasformazione digitale di un paese. Lo sa bene SISAL, con 16,6 miliardi di giro d’affari, 13 milioni di clienti , più di 40mila punti vendita e circa 200 milioni di transazioni gestite l’anno, sente la pesante e sfidante responsabilità di dover stimolare una transazione efficiente, efficace e rapida, pertanto investe oltre 20 milioni di euro per l’innovazione tecnologica della rete dei servizi al cittadino.
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