GENERALI CAMBIA STRATEGIA IN GERMANIA
Generali accelera l’implementazione delle proprie strategie in Germania. Ne semplifica l’operatività, rafforza il marchio nei canali tradizionali e integra il canale degli agenti esclusivi in un nuovo accordo di distribuzione in joint venture. Generali Leben (40 miliardi di riserve) verrà posta in “run-off”.
MITTEL : SI RIORGANIZZA
Va avanti nel riassetto del portafolio. La holding ha completato la dismissione della quota in Livanova, quotata al Nasdaq. Le partecipate, Bios e Tower6bis in liquidazione, hanno ceduto l’8,96% della predetta società biomedica per circa 235 milioni di euro.
Inoltre Mittel ha firmato il closing dell’acquisizione del 100% di Industria Metallurgica Carmagnolese, ceduta da Roblafin Holding, per 16,9 milioni di euro, attraverso un apposito veicolo, Mittel Automotive, che ha ottenuto da Banco-BPM un finanziamento di 28 milioni di euro.
MERIDIANA : ENTRA IL QATAR NEL CAPITALE
Dopo un’attesa durata mesi Qatar Airways entra in Meridiana. La compagnia aerea qatariota ha formalizzato l’ingresso nel 49% di Aqa Holding, la società che gestirà la nuova Meridiana. L’altro 51% andrà ad Alisarda, l’attuale proprietario del vettore sardo. La svolta arriva nei giorni in cui Alitalia vede la low cost Ryanair ritirarsi dalla corsa, lasciando così spazio libero a Lufthansa ed easyJet.
I CONSULENTI DEL LAVORO ATTENTI AI CAMBIAMENTI
La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha organizzato il Festival del lavoro a Torino dal 28 al 30 settembre. Particolare attenzione è stata riservata quest’anno alle nuove tecnologie che inevitabilmente cambiano il mondo del lavoro e propongono nuove opportunità per imprese e lavoratori, nonché alla nascita di nuove figure professionali e all’efficIentamento dei processi produttivi. La sfida del lavoro non è tanto nella “difesa” dei posti di lavoro, ma nella “trasformazione” delle competenze.
Il PROGETTO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA IN AMBITO CONSOB
Dal 2 all’8 ottobre circa settanta Paesi lanceranno, una prima grande azione coordinata a livello mondiale, per diffondere presso il pubblico l’Abc dell’educazione finanziaria. E’ questo l’obiettivo della Settimana Mondiale dell’Investitore coordinato in Italia da Consob nell’ambito di un’ iniziativa della Iosco (l’organizzazione che raccoglie le autorità di regolamentazione e di vigilanza sui mercati finanziari di tutto il mondo).
AUTOGRILL SI FA IN TRE
La multinazionale della ristorazione della famiglia Benetton che ha superato i 3 milairdi di giro d’affari nei primi 8 mesi dell’anno(+3%)., celebrerà i suoi 40 anni con una riorganizzazione che prevede tre divisioni operative 1) per concessioni , ristorazione e città; 2) attività di coordinamento società europee; 3) le attività di supporto e servizio) e una controllante capogruppo..
TIM-VIVENDI : VERSO IL GOLDEN POWER?
Arriva il primo verdetto di Palazzo Chigi sul caso Tim-Vivendi, il gruppo di coordinamento di Palazzo Chigi sul «golden power» ha chiuso l’istruttoria e ha avviato il procedimento per l’eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria. A Vivendi, i tecnici di Palazzo Chigi, appellandosi all’articolo 1 del decreto sul golden power, quello che disciplina gli asset strategici per la difesa e la sicurezza nazionale, contestano la tardiva comunicazione «di ogni operazione di acquisizione di partecipazioni in Tim spa». A Tim Spa, per la quale è chiamato in causa l’articolo 2 dello stesso provvedimento, che rinvia agli attivi strategici per energia, trasporti e telecomunicazioni, il gruppo di coordinamento oppone la mancata comunicazione «dell’avvenuta modifica del controllo e della disponibilità a far data dal 4 maggio».
CYBERCRIME : I DATI DEI COSTI NEL MONDO
I cyberattacchi stanno costando alle imprese del mondo, una media di 11,7 milioni di dollari. Il primato per i danni più onerosi spetta agli USA con 21,22 milioni, mentre Italia il costo del cyber-crime è di 6,73 milioni di dollari, il più basso tra i paesi analizzati dopo quello dell’Australia (5,41 milioni).
UE, L’ITALIA È AL PRIMO POSTO IN EUROPA PER L’EVASIONE DELL’IVA
L’Italia è il Paese europeo con l’evasione dell’Iva più elevata. Secondo l’ultimo rapporto della Commissione Ue, il gap tra il gettito Iva prevedibile e quello realmente incassato, è stato di 35 miliardi di euro nel 2015, il più alto di tutta la Ue, in valore assoluto.
L’Europa, in totale, nel 2015 ha perso 152 miliardi di euro per Iva non incassata. In Italia la situazione è comunque migliorata: nel 2014, il gap era di 38 miliardi (sempre record nell’Ue), nel 2011 quasi 41 miliardi. Dal 2011 c’è stato un miglioramento del «tax gap» del 3%, anche grazie alle misure anti-frode messe in campo nel 2015, tra le quali lo split payment introdotto dalla legge di stabilità e il «reverse charge».
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