AZIMUT : CONTINUA A ESPANDERSI IN AUSTRALIA
Nuova acquisizione di Azimut in Australia. La società ha firmato, tramite la controllata australiana, un accordo per acquisire l’intero capitale di Wealthmed Australia (“Wealthmed”), il cui controvalore dell’operazione è di circa 4,7 milioni di euro.
ALITALIA : RYANAIR CONFERMA L’INTERESSE
Ryanair conferma il suo interesse per Alitalia, a fine settembre presenterà un’offerta vincolante per gli aerei e le tratte a lungo raggio della compagnia italiana. Nelle intenzioni di Ryanair Alitalia non diventerà un operatore low cost, se l’operazione andrà a buon fine, le due compagnie rimarranno distinte, ognuna con il proprio raggio d’azione.
LVMH-KERING: SI ALLEANO PER LA SALUTE DI MODELLI/MODELLE
Alla vigilia della stagione della moda donna Kering e Lvmh, i due maggiori gruppi mondiali del lusso, si sono alleati e hanno definito, tra l’altro, «una carta per il benessere delle modelle e dei modelli». che sarà adottata «da tutti i loro marchi». Si prevede che nessuna modella/o sotto i 16 anni potrà lavorare, si parte dalla taglia 38 (48 per gli uomini), con affiancamento di un terapeuta/psicologo durante l’orario di lavoro, l’assolvimento degli obblighi scolastici e un interlocutore a cui poter reclamare.
DATI INAIL SU INFORTUNI SUL LAVORO
Nei primi sette mesi di quest’anno son in più rispetto ai 562 decessi dell’analogo periodo del 2016 (+5,2%). Le denunce d’infortunio pervenute all’istituto sono state 380.236 (+1,3%), per effetto di un aumento infortunistico dell’1,2%, registrato per i lavoratori e dell’1,4%, per le lavoratrici
IL GIORNO DI DRAGHI
il governatore della Bce, durante l’odierno il Comitato Direttivo, è chiamato ancora una volta a far luce sulla politica monetaria della BCE dei prossimi mesi tenendo conto di un possibile graduale spegnimento del Quantitative Easing ed il rafforzamento dell’Euro sul dollaro: rafforzamento che a sua volta deve tenere conto di un’ inflazione, che è ancora lontana dal livello obiettivo vicino al +2% del mandato Bce. Per Draghi si prospetta la solita necessità di equilibrismi.
FALLIMENTI : IL PERCHE’ DI UN RITARDO
Salta la riforma , dopo una lunga gestazione il disegno di legge contenente la delega al governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza. Soprattutto, la futura nuova legge rischia di essere già superata un nanosecondo dopo la sua approvazione, perchè il ddl proposto da una nuova proposta di direttiva sui fallimenti delle imprese, che la commissione Ue ha presentato il 22 novembre 2016 (n. 723), che manda in soffitta la nostra
EURONEXT: NUOVO CONCORRENTE PANEUROPEO DELLA BORSA ITALIANA
Euronext, una delle più grandi Borse al mondo, con una capitalizzazione di 3.500 miliardi di euro e 5.500 titoli quotati, 1.300 emittenti, di cui 740 Pmi e, di queste, 330 nel settore tecnologico. La prima Borsa pan-europea, che già unisce i mercati di Francia, Regno Unito, Olanda, Portogallo e Belgio, da oggi sbarca in Italia, aprendo una sede a Milano e farà concorrenza alla Borsa valori italiana.
CASA E ROGITO : UNA TUTELA ULTERIORE A FAVORE ACQUIRENTE
Una tutela facoltativa in più per chi compra casa: arriva il conto di deposito con cui si può richiedere il deposito del prezzo al notaio rogante (cioè quello che si occupa del rogito) fino a che la trascrizione del contratto di compravendita non sia trascritto. In sostanza: finché non si firma il contratto, si evitano rischi con il venditore lasciando la cifra destinata all’acquisto nelle mani (“deposito”) del notaio.
BARILLA: NOTEVOLI RISULTATI SOPRATTUTTO ALL’ESTERO
Il gruppo multinazionale Barilla ha chiuso il 2016 con 3,4 miliardi di euro di ricavi (+1%). Il margine operativo è stato di 379,6 milioni di euro (+20%). L’utile di 278 milioni a 371 (+33,5%). Pare riscuotere successo più all’estero che in Italia, soprattutto in Russia, grazie all’avvio del pastificio industriale aperto vicino a Mosca(+34% del volume delle vendite e del 37% del valore delle vendite), in Germania ( +5% i volumi e +3% il fatturato), mentre l’Italia è l’unico paese in calo.
ITALIA 4.0 : ANCORA TANTA STRADA DA FARE
La manifattura italiana si difende ancora bene grazie ai primati dell’export e alle sue eccellenze consolidate, come la produzione di robot e macchine utensili, ma non sembra ancora pronta ad entrare negli aspetti più profondi della trasformazione dell’Industria 4.0. Un report del think tank, Istituto per la competitività I-Com, presentato a Bruxelles, presso la sede dell’Europarlamento, assegna all’Italia solo il 18esimo posto di una speciale classifica dei Paesi Ue, relativa al grado di preparazione alla digitalizzazione del sistema industriale. Paghiamo soprattutto il basso livello di diffusione delle connessioni veloci e il gap di competenze nel settore Ict.
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