DE RICA : RIMANE IN ITALIA
Raggiunto l’accordo definitivo per l’acquisto del marchio De Rica da parte del Consorzio Casalasco del Pomodoro, già titolare del marchio Pomì e leader in Italia nella coltivazione, produzione e trasformazione del pomodoro. A cedere il noto brand di pummarola è Generale Conserve S.p.A., società genovese, produttore del tonno in scatola a marchio AsdoMaron . Grazie all’accordo tra le due Aziende “l’acquisizione garantisce che De Rica resti in Italia”.

CEVITAL – JSW STEEL: IL FUTURO DI PIOMBINO IN MANO AGLI INDIANI (ACCIAIO)
Continuano a farsi sempre più insistenti le voci che danno l’indiana JSW Steel in accelerazione per rilevare gli asset Aferpi di Piombino, dopo la prima lettera inviata dal Governo Italiano all’algerina Cevital, poiché non è stata rispettata la scadenza per il riavvio del treno rotaie fissata nell’addendum all’accordo di cessione firmato nel giugno scorso. Il piano industriale presentato alle autorità locali ed al commissario della Ex Lucchini Piero Nardi, si prevedrebbe il riavvio dell’altoforno con l’incremento della capacità produttiva a 2,5 milioni di tonnellate sia per alimentare oltre ai tre treni già presenti, vergella, rotaie e barre, altri quattro laminatoi, mettendo a disposizione 400 milioni di euro per il progetto, di cui 50 offerti a Cevital per l’acquisto degli asset.

FORUM AMBROSETTI – CERNOBBIO : I PRINCIPALI TEMI DISCUSSI
La 43ma edizione del Forum Ambrosetti ha effettuato un approfondimento sugli scenari geopolitici, economici, tecnologici e social e le implicazioni per imprese e Paesi., si è parlato di quanto raggiunto dall’Europa in 60 anni: 1) pace ( 70 senza conflitti e il premio Nobel nel 2012); 2) Democrazia liberale e diritti umani (rappresenta la più grande unione di democrazie); 3) mercato unico e libera circolazione(senza frontiere tra stati più circolazione di merci e persone); 4) Euro (la seconda valuta più importante dopo il dollaro e una facilitazione per circolare); 5) Prosperità e sviluppo sostenibile ( aumento della ricchezza, il Pil procapite è raddoppiato in 20 anni, energie rinnovabili); 6) ricerca e innovazione ( leader mondiale per export di beni ad alta tecnologia, quarto spender, deposita un terzo dei brevetti); 7) pari opportunità (oggi ci sono più donne laureate che uomini e il divario retributivo è sceso), 8) Commercio e cooperazione (principale partner di 80 paesi al mondo. )
Durante il Forum sono stati altresi presentati i seguenti studi :
1) automazione: è un documento che mette in rilievo l’impatto dell’automazione sulle nostre vite (14,9% di lavoratori potrebbe trovarsi senza occupazione in 15 anni) che potrebbe riguardare tutte le professioni, ma è un cambiamento che si può governare con un alto livello di istruzione e la formazione che, entrambi, ridurrebbero il pericolo di vedersi sostituiti da software e algoritmi.
2) giustizia: è un rapporto sullo stato della giustizia in Italia, su cui pesa soprattutto l’arretrato, anche se le cause si stanno riducendo grazie anche al processo telematico e alla mediazione privata. Segnali positivi: il numero di nuove cause è in linea con gli altri paesi e una buona parte dei tribunali italiani appaiono tra i più efficienti in Europa nel rapporto tra cause avviate e risolte.
3) trasporti: un rapporto sullo stato dei trasporti e tempi di utilizzo da cui si evince che per modernizzare occorre potenziare un sistema su rete fissa ( in particolare il treno), offrire un servizio sostenibile ed efficiente a livello economico, nonché effettuare più investimenti in innovazione.

AIR BERLIN : UE CONCORDA SUL PRESTITO
La Commissione europea ha dato il via libera al prestito ponte temporaneo da 150 milioni di euro, messo a disposizione dal governo tedesco ad Air Berlin: «La misura consentirà la chiusura ordinata della società insolvente senza distorcere la concorrenza nel mercato unico», spiega i l’Antitrust Ue, Ma soprattutto «l’obiettivo del prestito è di permettere il funzionamento di Air Berlin nei prossimi mesi, mentre saranno condotti i negoziati per la vendita degli asset. Alla fine del processo Air Berlin dovrà cessare le attività e uscire dal mercato».

RICHARD GINORI: ATTIVITA’ A RISCHIO
A rischio l’attività aziendale di Richard Ginori. DoBank ha, infatti, rigettato l’offerta vincolante presentata da Richard Ginori per l’acquisto del sito industriale di Sesto Fiorentino, dove attualmente si svolge l’attività produttiva della manifattura.

MASSMUTUAL : SI RAFFORZA NEL SETTORE ASSICURATIVO
Yungfeng Financial Group, società di private equity di proprietà del miliardario cinese, fondatore di Alibaba, acquisirà la divisione asiatica della compagnia di assicurazioni americana Mass Mutual’s, per 1,7 miliardi di dollari, onde rafforzarsi nel settore assicurativo.

COIM : INVESTE NELLA RICERCA
Non solo le stoffe e le pelli ma anche le molecole diventano tailor made e vanno dove le chiedono i clienti: questo è quanto fa Coim, società nata nel 1962, specializzata in perossidi e poliesteri insaturi, per poi entrare nel mondo dei poliuretani negli anni ’70 per calzature e poi per il packaging, l’edilizia, l’arredamento e l’automotive. Oggi l’azienda fattura circa 800 milioni di euro, di cui il 50% prodotto in Europa, Africa, Medio Oriente, oltre 900 addetti con più di 20 nazionalità ed investe il 12% del fatturato in ricerca e sviluppo per innovare continuamente per essere competitivi.

CNEL : RINNOVATO ED AMPLIATO ANZICHE’ ELIMINATO
Nonostante fosse stato proposto di abolirlo ( referendum 2016), il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro si rinnova, per il prossimo quinquennio, con l’aggiunta di 48 consiglieri, inoltre sono state ripristinate le indennità , che nel 2015 erano state tagliate, e sono stati richiesti persino gli arretrati (circa 4 milioni).

GEOX :: L’OPINIONE SUGLI INVESTIMENTI
Secondo l’AD del gruppo, conosciuto in 15 paesi, da 900 milioni di fatturato e 350mila dipendenti, ricavi nel primo semestre 2017 pari a 451.120 € , investire richiede il rispetto di regole internazionali e del principio di reciprocità e se gli investimenti impattano in settori strategici è necessario un controllo regolamentatorio europeo, senza cadere nel protezionismo perché il mercato impone di non fermarsi mai e di dare al consumatore ciò che chiede.