ALLIANZ ITALIA : CHIUDE IN MANIERA MOLTO POSITIVA IL SEMESTRE
Ha chiuso il primo semestre con un utile operativo in crescita dell’7,8% su base a annua a 661 milioni di euro, i premi totali sono aumentati del 5,3% a 7,8 miliardi. L’andamento favorevole è dovuto al ramo vita (+8,5%), e al miglioramento del comparto danni ( da -3,1% a -1,9%). A livello globale la compagnia ha conseguito nel secondo trimestre ricavi pari a 30 miliardi di euro (+2%), utile operativo a 2,9 miliardi (+22,9%), nel semestre l’utile operativo è cresciuto del 15,7% a 5,9 miliardi. Intanto ha siglato una joint venture con Liverpool Victoria per il mercato britannico, rafforzandosi cosi Oltremanica dove i ricavi annuali sono superiori al miliardo di euro.
AXA
• Axa Winterthur ha visto nel primo semestre i ricavi calare, ma nel contempo aumentare la redditività: l’assicuratore zurighese che fa capo al gigante francese Axa ha realizzato un volume d’affari di 8,4 miliardi di franchi, con una flessione su base annua del 3%, mentre l’utile netto è salito dell’11% a 410 milioni di franchi. Nel comparto danni i premi sono progrediti dell’1% a 3,1 miliardi, mentre in calo è risultato il segmento vita, sia nel comparto collettivo (-5% a 4,9 miliardi), che in quello individuale (-4% a 440 milioni). L’utile operativo è rimasto sostanzialmente stabile (+0,2%) a 446 milioni. I danni dovuti alle intemperie delle ultime settimane hanno pesato sul risultato nella misura di 45 milioni di franchi, di cui 13 milioni contabilizzati nel primo semestre.
• Axa resta socia di MPS. “ Siamo sempre stati azionisti di Mps, in tutto abbiamo investito nella banca quasi 900 milioni. Dunque restiamo azionisti, ma a un livello molto più debole a causa della diluizione dovremmo trovarci con un livello di capitale di circa 1,1,%, ha dichiarato il cfo della compagnia durante la presentazione dei risultati semestrali. La prossima entrata di Generali nell’azionariato del Monte, come secondo azionista dopo lo Stato, comunque un investimento finanziario, non pone problemi ad Axa , partner assicurativo della banca senese, che ha sottolineato la collaborazione di lungo termine in atto con l’istituto. Axa ha registrato nel primo semestre di quest’anno un utile netto di 3,3 miliardi di euro, in progresso del 2%. Il risultato operativo è cresciuto del 4% a 3,17 miliardi e il giro d’affari ha raggiunto quota 54,3 miliardi (+0,5%). Più nel dettaglio, il settore Vita, Risparmio e Previdenza ha registrato una raccolta di 31,1 miliardi, in calo dell’1%, con un risultato operativo di 2 miliardi, in progresso del 3%. Invece, il settore Danni ha visto premi per 21 miliardi (+1%) con un combined ratio migliorato di 0,3 punti al 96,1%. Quanto ai ricavi dall’asset management hanno totalizzato 1,94 miliardi (+6%) e le masse medie in gestione 1,102 miliardi di euro (+5%).
VENCHI : INVESTE NELL’INDUSTRIA 4.0
L’obiettivo è arrivare a 80 milioni di fatturato e 20 milioni di ebitda. Venchi, fondata nel 1878, rifondata nel 1997 con nuova compagine societaria, cresce grazie a gianduiotti, praline e gelati, choco gelaterie dislocate in vari paesi. Negli ultimi mesi sta investendo molto facendo leva sugli sgravi fiscali previsti dalla legge Industria 4.0 e pensa seriamente a Piazza Affari.
CREDEM . CHIUDE IL SEMESTRE IN POSITIVO
Ha archiviato un semestre da record. L’istituto di Reggio Emilia ha chiuso i sei mesi con un utile di 101, 3 milioni di euro (+43,9%), il margine di intermediazione segna un +8% a 585,8 milioni e nonostante i costi in aumento per sostenere l’espansione commerciale, il rapporto cost-income scende al 63,1%. In crescita sia la raccolta diretta (+4,5%) sia indiretta (+10,8%). A fronte di un aumento degli impieghi la qualità del credito rimane ai vertici del sistema, con un rapporto sofferenze nette/impieghi all’1,44%. Il coefficiente Cet1 Ratio è del 13,02%.
ALITALIA : SCATTA LA II° FASE
Scatta la nuova fase della procedura di vendita di Alitalia. Il bando stabilisce che dal 7 agosto al 15 settembre potranno essere presentate le manifestazioni di interesse. Il termine per le offerte vincolanti è il 2 ottobre.
VIVENDI : INDAGINI PER STANARE I FRANCESI
E’ attesa per l’inizio della settimana la risposta dei francesi alla richiesta Consob se la società detenga o meno il controllo di TIM. Intanto il Governo ha avviato l’iter per valutare il golden power sull’asset strategico della rete TIM
CHIUDE LA LIBRERIA DEI PROFESSIONISTI: GRAZIE AL PROGRESSO DELLE…….INFRASTRUTTURE
Il colpo mortale glielo hanno inferto gli scavi del metrò. Mentre si alzavano le barriere, crollava il fatturato. Succede in via Felice Cavallotti, a un passo da Piazza San Babila. La via diventa una trincea e un altro negozio storico, una bella realtà milanese, datata 1933, chiude: la libreria ex Pirola, diventata poi Sole 24 ore ma conosciuta come libreria Cavallotti, ha abbassato per sempre le saracinesche.
BREXIT : LA BANCA DI INGHILTERRA TEME LA NEBBIA POST TRATTATIVE.
La sterlina è ai minimi da 9 mesi sull’euro dopo la decisione della Bank of England di mantenere i tassi di interesse invariati e rivedere al ribasso le stime di crescita. Per il governatore, Carney Brexit pesa sulle decisioni di investimento delle aziende e delle famiglie e penalizza al tempo stesso domanda e offerta. Consumi delle famiglie e investimenti in frenata a causa dell’incertezza del dopo Brexit, a causa dei negoziati sempre più tesi che prevedono l’uscita nella “ nebbia” dall’Unione Europea di Londra entro marzo 2019.
Inoltre il Primo Ministro Britannico,Theresa Mary, sembrerebbe pronta a pagare 40 miliardi di euro per la Brexit, in cambio di un accordo commerciale.
BANCA FARMAFACTORING. RISULTATI PRIMO SEMESTRE E PRIORITA’ DI SVILUPPO
Banca Farmafactoring, la società specializzata nel factoring dei crediti verso la pubblica amministrazione, chiude il primo semestre con un utile netto contabile di 51 milioni di euro, in aumento del +79% rispetto allo stesso periodo 2016, grazie alla costante crescita dei crediti verso la clientela, a una struttura di costi efficiente e al basso profilo di rischio. Tra le priorità di crescita a sostegno dell’attività, la prosecuzione nell’articolazione internazionale, l’accelerazione sul fronte della Penisola Iberica e dell’Europa dell’est, la spinta sui volumi di finanziamento per sfruttare la leva operativa, la continua diversificazione della raccolta e la riduzione dei costi.
I CONTROLLI?
Si fanno nelle “nuvole digitali” per archiviazione e trasmissione dati: cosi funziona Filosofia Fiscale, piattaforma lanciata a Trento dall’omonima start up nel 2014, ossia un sistema per digitalizzare le procedure di verifica e controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza, grazie ad una piattaforma online che permette di salvare e condividere informazioni contabili e finanziarie. Questo permetterebbe la semplificazione, perché annulla i costi di spostamento degli enti controllori e dalla parte dei clienti l’eliminazione di spese di riproduzione di documenti e seccature burocratiche connesse.
Comments