RIVOLUZIONE DIGITALE: STUDIO ICOM
Nessun dorma. Il processo di digitalizzazione non si può fermare, anzi, è facile prevedere che andrà avanti in modo sempre più veloce. Imprese e studi professionali che sapranno cavalcarlo con convinzione e con competenza avranno guadagni competitivi sempre maggiori. Al contrario chi rifiuterà di mettersi al passo è destinato a restare indietro. Chi ha investito sull’intelligenza artificiale, uno degli strumenti più innovativi del processo di digitalizzazione, ha ottenuto una riduzione dei costi, una maggiore efficienza, una migliore capacità di gestione dei clienti, la possibilità di pianificare e programmare in tempo reale, un aumento della flessibilità e infine una crescita della competitività e, soprattutto, dei ricavi. E se la digitalizzazione è un driver importante per aziende e pubblica amministrazione lo è ancora di più per i professionisti.

AIDC MILANO: RW SPROPORZIONATO
Quadro RW sproporzionato per complessità di adempimento e sanzioni: gli obblighi richiesti dal legislatore nazionale sono dunque in contrasto con i principi comunitari, in particolare quello in materia di libera circolazione dei capitali. Analoga conclusione vale per la disciplina Ivafe anche in ragione del fatto che la base imponibile differisce in modo sensibile da quella valevole ai fini dell’imposta di bollo. (Commissione Aidc Milano)

FORUM COMMERCIALISTI: INSIEME E’ MEGLIO PAROLA DI CNPDAC
Aggregarsi conviene (e molto) ai dottori commercialisti: se da un lato, infatti, è la Cassa di previdenza (Cnpadc) ad incitare con sovvenzioni «ad hoc» (pari a un milione di euro complessivi) gli iscritti ad esercitare la professione in forma associata, dall’altro recenti indagini mostrano come chi lavora con dei partner (in modo totale, o parziale) può vantare «un reddito medio pari a 125 mila euro (e un volume d’affari di 245 mila euro) contro i 49 mila» di chi svolge l’attività esclusivamente in «forma individuale (ed ha un «business» mediamente del valore di 80 mila euro).

SVILUPPO: L’ORIENTE SUPERA L’OCCIDENTE NELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE

Le economie ad alto reddito (compresi Stati Uniti, Ue e Giappone) sono cresciute più lentamente nelle pubblicazioni scientifiche e tecniche, mentre le economie a reddito medio-basso e medio-alto hanno registrato un più rapido aumento della produzione e dell’impatto delle loro produzioni. I dati diffusi dimostrano che nel 2018, nel mondo, sono stati pubblicati 2.555.959 articoli scientifici, con un aumento sensibile rispetto a dieci anni fa (erano 1.755.850). I risultati della ricerca globale sono cresciuti di circa il 4% all’anno nel decennio e la crescita della Cina è stata il doppio della media mondiale. Tuttavia, gli Stati Uniti rimangono i primi per l’impatto delle pubblicazioni, cioè la capacità di influenzare il mondo della ricerca scientifica. Il risultato cumulativo dell’Unione europea conta 622 mila articoli, cioè un quarto del totale.

AZIMUT: UTILE 2019 TRIPLICATO
Il gruppo Azimut ha registrato nel mese di dicembre 2019 una raccolta netta positiva per 349 milioni di euro, portando così i flussi dell’intero anno a 4,6 miliardi. Il totale delle masse si attesta a fine dicembre a 59,1 miliardi, di cui 46 miliardi fanno riferimento alle masse gestite. A fine 2019, il numero dei consulenti finanziari e wealth manager ammontava a 1.788 unità.

MILANO MODA UOMO: TERMINA OGGI
Finiscono oggi le sfilate moda uomo, dove esplorazione intorno alla tradizione, riscoperta del “classico” che oggi necessariamente deve essere moderno e fuido. E attenzione obbligatoria alle materie naturali, alla vita sostenibile degli abiti e degli accessori: i temi forti Tra le tante sfilate si conferma come accessorio simbolo del potere maschile la cravatta, per molti anni dimenticata e che oggi viene riscoperta come elemento di stile creativo, giovane, trasgressivo ed inclusivo.

ACCORDO TRA CYBEROO E DIGITAL360
Digital 360 ha siglato una partnership con Cyberoo, tramite la propria controllata Partners4Innovation (P4I) specializzata
in servizi di Advisory e Coaching per i processi di trasformazione digitale delle imprese. Tale accordo mira allo sviluppo di un servizio congiunto nell’ambito della cyber security: unendo le competenze e le risorse a disposizione delle due parti.

WALLSTREET:RAGGIUNGE RECORD DI 29000 PUNTI
L’indice Dow Jones per la prima volta ha superato i 29000 punti “nei tre anni dall’elezione del presidente Trump sono stati guadagnati 11.000 punti dal Dow Jones Non è mai successo prima in un simile lasso di tempo”.

DAL MONDO DELLE DONNE:
1) La giornalista Samira Ahmed fa causa alla BBC per «discriminazione sessuale» e vince. La presentatrice inglese si è rivolta ai giudici sostenendo che la sua retribuzione per condurre “Newswatch” avrebbe dovuto essere pari a quella del collega Jeremy Vine, che presenta “Points of View”. «Faccio lo stesso lavoro del mio collega e vengo pagata sei volte di meno. Chiedo solo perché la Bbc pensa che io valga solo un sesto del valore del lavoro di un uomo per fare un programma molto simile».

2) Negli scacchi l’obiettivo è dare «matto» al re, eppure il pezzo più importante è la regina. La componente femminile è però sicuramente meno rilevante tra i giocatori di vertice. Nessuna donna ha mai vinto, dal 1886 ad oggi, il Campionato mondiale; soltanto una, la cinese Yifan Hou, è attualmente tra i primi cento al mondo, al 75esimo posto. Da tempo ci si interroga su questa differenza di genere in un gioco dove non contano i muscoli, e la parità non dovrebbe essere in discussione. Per ovviare al gap, la Federazione internazionale degli scacchi (Fide) sta provando la via dell’incentivo economico.

3) Aumentano i giovani e le donne che lavorano. Secondo i dati Istat del mese di novembre l’occupazione delle donna è aumentata di 35 mila rispetto a ottobre. Trend positivo anche per i giovani tra i 25 e i 34 anni, che salgono di 34 mila unità.

4) Flessibilità questa sconosciuta. Il mito del professionista incollato alla scrivania dello studio legale è duro a morire. E per le donne, insieme a fattori di natura culturale e a un’arretratezza generale dei servizi di cura, è uno dei tanti macigni frapposti tra il primo incarico da tirocinanti e la nomina a managing partner, scalare i gradini della carriera non è facile in generale, ma per le donne è ancora una partita giocata ad armi impari. Pesano, più di ogni altra cosa, i tempi di conciliazione con la vita privata, i carichi familiari.

VIA DELLA SETA: ANCHE ARTICA

La Cina, complice il riscaldamento climatico, che ormai libera l’Artico dai ghiacci per una parte dell’anno, sogna di aprire una nuova rotta commerciale verso i mercati europei, una sorta di Via della seta artica che passi per il Nord della Russia. Per riuscirci, sta investendo massicciamente non solo in Russia, ma anche in Finlandia, Norvegia e Islanda. E sta brigando presso le organizzazioni internazionali per ottenere il libero passaggio in quelle acque. Senza trascurare l’obiettivo di mettere le mani su una parte dei giacimenti minerari, petroliferi e gassosi presenti nel sottosuolo della zona.