CORTE COSTITUZIONALE: PROCESSO TRIBUTARIO, NOTIFICA VIA PEC SENZA VINCOLI ORARI
La questione attiene le notifiche eseguite con modalità telematiche la cui ricevuta di accettazione è generata dopo le 21 ed entro le 24. Secondo la regola generale le notificazioni non possono farsi prima delle 7 e dopo le ore 21. Secondo la Consulta tale disposizione deve ritenersi costituzionalmente illegittima, poiché ha rilevato che una simile limitazione è contraria al sistema tecnologico telematico, che si caratterizza proprio per essere slegato “ all’apertura degli uffici”.
ALITALIA: EASYJET SI RITIRA DEFINITIVAMENTE – CONTINUA AD INVESTIRE IN ITALIA
“La trattativa per noi è stato un grande sforzo, perché abbiamo visto un’opportunità. L’accordo alla fine non è stato possibile. Per noi fin dall’inizio doveva essere un accordo che funzionasse dal punto di vista commerciale, strategico ed operativo. Non abbiamo potuto soddisfare queste condizioni”. Il country manager per l’Italia spiega che se anche la compagnia si ritira dalla trattativa, continuerà ad investire in Italia, dove ha una quota di mercato del 12% e un risultato sull’aeroporto di Malpensa di 70 milioni di passeggeri trasportati da e per l’aeroporto milanese (+38% del traffico aereo).
FUSIONE IN VISTA FRA SEC E PORTA COMMUNICATIONS
Prove di fusione nel mondo della comunicazione: l’inglese Porta Communications e l’italiana Sec, entrambe quotate all’Aim della borsa di Londra, stanno infatti trattando su una possibile fusione attraverso uno scambio azionario, per creare una società di consulenza e strategie di comunicazione di grandi dimensioni. SEC Global è un gruppo di agenzie creato in Italia 30 anni fa, ha sedi a Bari, Berlino, Bogotà, Bruxelles, Edimburgo, Londra, Madrid, Milano, Parigi, Roma, Torino, Venezia e Varsavia ed è uno dei principali azionisti di Porta Communications, attraverso il quale offre supporto e consulenza ai suoi clienti ad Abu Dhabi, Singapore, Cina e Australia.
REDDITI: PIU’ TEMPO PER LE DICHIARAZIONI – SCADENZA A NOVEMBRE- NOVITA’ APPROVATE IN COMMISSIONE FINANZE
Cinque giorni in più per emettere le fatture elettroniche e scadenze più lunghe per la dichiarazione dei redditi e per la comunicazione dei cambiamenti a fini IMU e Tasi. Sono alcune novità approvate dalla commissione Finanze. Per l’invio telematico della dichiarazione dei redditi la scadenza passa dal 30 settembre al 30 novembre, allungamento da 10 a 15 giorni della scadenza per l’emissione della e-fattura rispetto alla data dell’operazione, tempo fino al 31 dicembre per la presentazione delle dichiarazioni Imu e Tasi.
MARIO DRAGHI: RALLENTAMENTO ECONOMICO PER L’EUROPA E RISCHI DI CERSCITA AL RIBASSO
Draghi ha ribadito che il costo del denaro resterà invariato almeno fino alla fine del 2019. “Siamo pronti ad adottare qualsiasi misura per assicurarci che l’inflazione torni verso l’obiettivo di lungo periodo”. La Bce ha stabilito che continuerà a reinvestire i pagamenti dei titoli in scadenza acquistati nell’ambito del programma “per un periodo di tempo prolungato oltre la data in cui si inizierà a innalzare i tassi d’interesse chiave e in ogni caso fino a quando sarà necessario mantenere condizioni favorevoli di liquidità e un ampio margine di accomodamento monetario”. Ha rinviato a giugno i dettagli operativi dei nuovi prestiti agevolati (Tltro III), che partiranno dopo l’estate.
FEDERAL RESERVE : IL BOARD E’ DIVISO SUI TASSI
Per la Fed la parola d’ordine è “flessibilità”. Se è vero che la maggior parte dei membri del Federal Open Market Committee, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, si aspetta che i tassi restino al 2,25-2,5% quest’anno, è altrettanto vero che la banca centrale americana è pronta ad alzare i tassi in caso di miglioramento dell’economia.
BREXIT : ULTERIORE RINVIO ACCORDATO DALL’UE
L’Unione Europea e il Regno Unito si sono accordati su un nuovo rinvio “flessibile” di Brexit: significa che il Regno Unito avrà tempo fino al 31 ottobre per uscire dall’Unione, ma potrà farlo prima se il Parlamento britannico voterà a favore di un accordo sulle condizioni di uscita.
MERCATONE UNO: CHIESTO IL CONCORDATO IN CONTINUITA’
Lo storico marchio di arredo finito nell’agosto scorso nelle mani di Shernon Holding. Dopo appena otto mesi di gestione, ha chiesto il concordato preventivo al Tribunale di Milano, di fronte alle crescenti tensioni finanziarie.
NEWLAT COMPRA IL 100% DI PASTA DELVERDE E SI AVVIA VERSO LA QUOTAZIONE IN BORSA
Newlat ha acquisito dalla multinazionale argentina Molinos Río de la Plata il 100% della società Delverde Industrie Alimentari, storica azienda alimentare italiana specializzata nella produzione di pasta premium per 9,25 milioni di euro.
Newlat, uno dei principali gruppi italiani nel settore agro-alimentare, procede verso la quotazione a Piazza Affari. L’azienda, che fa capo all’imprenditore salernitano Angelo Mastrolia, ha in portafoglio una serie di marchi storici dell’alimentare italiano: Polenghi, Giglio e Torre in Pietra, cui si uniscono Buitoni (Nestlé) con un accordo triennale di licensing sul segmento pasta, e Plasmon, ancora in licensing dopo l’acquisizione da Kraft Heinz.
IL FUORISALONE: IN TUTTA LA CITTA’ SI RESPIRA IL DESIGN
Non c’è strada che non sia occupata da un’installazione: da piazza Duomo con la maxi poltrona UP e le vetrine della Rinascente con i lavori del progetto “green life” fino a Piazza XXV Aprile con il grande prato fiorito urbano di Eataly e il robot ecologico di Timberland, dalla Torre Velasca illuminata fino all’installazione in omaggio a Leonardo alla Conca dell’Incoronata, all’ippodromo di San Siro con 13 cavalli di design in omaggio sempre a Leonardo, Palazzo Reale con la riapertura dell’appartemento del Principe e le Sale degli Arazzi con le installazioni di Alcantara, senza dimenticare Porta Nuova, Quartiere Isola con il primo bar realizzato in 3D, il quadrilatero di via Tortona e vie limitrofe e tanto altro ancora: 1.500 eventi e tanti arredi e progetti sparsi per vie, piazze, palazzi storici, musei, gallerie, fondazioni, università, parchi, teatri e ristoranti, spazi vecchi dismessi e rimessi a nuovo in tutta la città.
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